Nastri d’argento 2022: E’ stata la mano di Dio si aggiudica ben sei premi tra cui il miglior film
Nastri d’argento 2022: E’ stata la mano di Dio si aggiudica ben sei premi tra cui il miglior film
20 giugno 2022, ore 18:30 , agg. alle 19:22
Sorrentino e Martone si dividono i premi principali, Marx può aspettare di Marco Bellocchio è il film dell’anno
Sono stati annunciati poco fa i vincitori della 76esima edizione dei Nastri d’argento, un premio organizzato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema. In qualche modo potremo definire i Nastri d’argento la risposta italiana del Golden Globe americano.
E’ STATA LA MANO DI SORRENTINO
Dopo aver trionfato ai David di Donatello 2022, Paolo Sorrentino con il suo “E’ stata la mano di Dio” esce vittorioso anche ai Nastri d’argento, portando a casa ben 6 premi, tra cui Miglior film e migliori attrici Teresa Saponangelo e Luisa Ranieri. Ma anche Miglior produzione, miglior fotografia e Miglior attore esordiente per la straordinaria interpretazione di Filippo Scotti che gli valse già il Premio Mastroianni all'ultima edizione della Mostra del cinema di Venezia.
MARTONE E MILANI SI FANNO IN DUE
Mario Martone si aggiudica 4 nastri che divide tra “Qui rido io” e “Nostalgia”, tra cui il premio per la miglior regia che non era riuscito a vincere ai David di Donatello 2022. Si sdoppia anche Riccardo Milani in concorso con “Come un gatto in tangenziale 2” e “Corro da te”, che si aggiudicano entrambi ad ex equo la miglior commedia. Da segnalare anche il premio per Miriam Leone come migliore attrice in una commedia per il film “Corro da te”.
GLI ALTRI NASTRI 2022
Primeggia con i premi tecnici il film di Gabriele Mainetti "Freaks Out” che porta a casa tre nastri rispettivamente per montaggio, costumi e scenografia. Film dell’anno a Marx può aspettare di Marco Bellocchio, reduce dalla sua partecipazione al Festival di Cannes con la serie “Esterno notte”. I migliori attori in una commedia sono Francesco Scianna e Filippo Timi per Il filo invisibile di Marco Simon Puccioni, mentre Drusilla Foer si aggiudica il premio come Miglior Cameo 2022 per aver partecipato al film “Sempre più bello”.