Navalny, secondo fonti russe indipendenti sul corpo del dissidente russo sarebbero stati individuati lividi
Navalny, secondo fonti russe indipendenti sul corpo del dissidente russo sarebbero stati individuati lividi
18 febbraio 2024, ore 18:00
La salma dell'oppositore di Putin si troverebbe presso l’obitorio di salekhard, nell’estremo nord della Siberia
Una fonte citata da Novaya Gazeta, periodico russo indipendente, ha affermato che la salma di Alexei Navalny si troverebbe all'obitorio dell'ospedale di Salekhard, nell’estremo nord della Siberia, e che sul corpo del dissidente sarebbero stati individuati lividi forse provocati da convulsioni e uno, in particolare, compatibile con il massaggio cardiaco. Il quotidiano tedesco Bild sostiene, dal canto suo, che il maggiore oppositore di Putin sarebbe morto poco prima di una sua possibile liberazione nell'ambito di uno "scambio di detenuti" tra Usa, Russia e Germania. Ancora fiori davanti al Muro del Dolore di Mosca per ricordare Navaly, deceduto due giorni fa in Russia nella colonia penale dell’Artico in cui era detenuto, ufficialmente per una sindrome da morte improvvisa. Oltre 400 gli arresti di manifestanti effettuati su ordine del Cremlino in tutta la Federazione. La moglie di Navalny ha pubblicato oggi una foto che li ritrae insieme accompagnata dalle parole “Ti amo”. "Lunedì darò il benvenuto a Yulia Navalnaya al Consiglio Affari Esteri dell'Ue. I ministri dell'Ue invieranno un forte messaggio di sostegno ai combattenti per la libertà in Russia e onoreranno la memoria di Alexei Navalny". E' quanto ha diachiarato nel pomeriggio l'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue Josep Borrell. Intanto proseguono da due giorni le manifestazioni davanti all'ambasciata russa a Washington Dc contro Vladimir Putin per la morte di Alexiei Navalny. Decine di persone, in gran parte russe, mostrano foto dell'oppositore, cantano slogan come 'Russia senza Putin' e tengono cartelli contro il leader russo, definito un "assassino". Proteste anche al consolato russo a New York.