04 giugno 2024, ore 23:16
A Bologna palo di Cristante e occasione per Raspadori, un po' poco per mettere in difficoltà una Turchia solida. E Spalletti ammette: "Davanti non siamo stati brillantissimi"
POCA BRILLANTEZZA
Il rodaggio degli azzurri è ancora in corso, sulla porta dello spogliatoio - ben visibile- è appeso il cartello “lavori in corso“. Certo, l’amichevole di Bologna contro la Turchia non ha regalato grandi spunti di ottimismo: 0-0 scialbo, con la nazionale che ha tenuto a lungo il possesso del pallone, ma quasi quasi mai è riuscita a creare qualcosa di interessante sottoporta. E' mancato il guizzo, è mancato il gol. Sicuramente le assenze di giocatori come Barella e Scamacca, che saranno titolari in Germania, si sono fatte sentire. Comunque ci si poteva aspettare di più. Il 4 giugno di quattro anni fa, proprio a Bologna, l’Italia di Mancini batteva 4-0 la Repubblica Ceca; l’ultimo europeo . poi vinto a Wembley- era nato col vento in poppa, stavolta non si può certo dire lo stesso. All’inizio di Euro 2024 mancano ancora 10 giorni, tempo utile per Spalletti per cercare di dare brillantezza a una squadra al momento scialba.
UN PAIO DI OCCASIONI
A Bologna è stata l’Italia a cercare di fare la partita e a tenere il possesso del pallone. Ma gli azzurri non sono riusciti a cambiare passo, a trovare il guizzo, a rendersi pericolosi. Sul taccuino soltanto due occasioni importanti: il palo colpito di testa da Cristante alla fine del primo tempo sugli sviluppi di un corner, il diagonale rasoterra di Raspadori disinnescato dal portiere turco Oltre il novantesimo minuto, in pieno recupero. In precedenza c’erano state due buone potenziali occasioni non sfruttate da Zaccagni e Cambiaso. Vicario, che in porta ha sostituito Donnarumma, è stato protagonista di un solo intervento su un tiro di Demiral. Luciano Spalletti alla vigilia si era detto convinto del fatto che l'Italia fosse sulla buona strada, qualche dubbio è emerso, sicuramente il traguardo ad oggi sembra lontano. Affidiamoci ai precedenti, anche l'Italia di Bearzot nel 1982 arrivò al mundial di Spagna con pochissime convinzioni, poi stravinse il mundial. Ma quella era una Nazionale piena di campioni...
VERSO GLI EUROPEI
Dopo l’amichevole con la Turchia, gli azzurri tornano a Coverciano dove proseguiranno con la preparazione in vista degli ormai imminenti campionati europei in Germania. Domenica prossima ci sarà un ultimo test, a Empoli contro la Bosnia Erzegovina. Dopo la partita Luciano Spalletti dovrà comunicare ufficialmente all’Uefa la lista dei 26 giocatori che partiranno per il ritiro tedesco: rispetto a quelli presenti oggi, ne andranno tagliati tre, la decisione verrà presa in extremis. Casa Azzurri, il Quartier Generale della Nazionale Italiana in Germania, sarà a Iserlohn, a pochi chilometri da Dortmund. Dove l’Italia debutterà il 15 giugno contro l’Albania. Seguiranno poi le partite contro la Spagna a Gelsenkirchen e contro la Croazia a Lipsia.