Nazionale, Spalletti convoca Zaniolo per sostituire lo squalificato Pellegrini

Nazionale, Spalletti convoca Zaniolo per sostituire lo squalificato Pellegrini

Nazionale, Spalletti convoca Zaniolo per sostituire lo squalificato Pellegrini   Photo Credit: agenziafotogramma.it


11 ottobre 2024, ore 16:00

Gli azzurri tornano ad allenarsi in vista della partita di lunedì contro Israele

Il giorno dopo il pareggio 2-2 maturato allo stadio Olimpico contro il Belgio, la Nazionale di Luciano Spalletti riparte da Nicolò Zaniolo. Il ct azzurro, infatti, ha convocato il centrocampista dell’Atalanta, che oggi pomeriggio è atteso a Coverciano.

L'Italia di Spalletti riparte da Zaniolo

Sarà lui, dunque, a integrare il gruppo dell'Italia in virtù della squalifica di Lorenzo Pellegrini, rimediata ieri in Nations League. Alle ore 16 è fissata la sessione di allenamento, a porte chiuse, in vista della sfida di lunedì sera, quando l'Italia scenderà in campo (calcio di inizio alle ore 20.45) allo stadio Friuli di Udine contro Israele. Si tratterà del match valido per la quarta giornata di Nations League, con gli azzurri ancora primi nel gruppo 2, con 7 punti, uno in più della Francia e tre in più del Belgio. L'avversaria di lunedì è invece ferma a zero.

Il momento nero di Pellegrini

L'ingenua espulsione per il fallo commesso al 38' del primo tempo su Theate conferma il periodo difficile vissuto da Pellegrini. Il capitano della Roma è da settimane contestato (e fischiato allo stadio) dai tifosi giallorossi, che lo ritengono tra i responsabili dell'inizio di stagione non positivo e, in parte, dell'esonero di Daniele De Rossi.

Il ministro Abodi su Italia-Israele di lunedì

Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, a margine dell'evento Bici in Comune, ha parlato di Italia-Israele, che si giocherà proprio nelle ore in cui non mancano le tensioni tra i Paesi: "La partita tra Italia e Israele deve essere un'occasione distensiva. Come deve esserlo il calcio in particolare che deve essere più un momento di confronto che di scontro nel quale anche le istituzioni devono trovarsi tutti dalla stessa parte. Aver dato segnali distensivi e aver capito la difficoltà del momento stemperando le tensioni senza alimentarle dimostra che, seppur con un po' di ritardo, anche l'amministrazione comunale di Udine si è predisposta a questo spirito che assume ulteriore significato per la drammaticità di queste ore".

Italia-Israele: le possibili manifestazioni fuori dallo stadio

Ad oggi non sono escluse manifestazioni prima e dopo la gara. A tal proposito il ministro Abodi si dice certo che "l'ordine pubblico sarà garantito" e "chi vorrà manifestare fuori dallo stadio lo farà come in tutti i paesi civili purché sia civile anche il dissenso. Non c'è cosa peggiore che reclamare le ragioni della pace adottando comportamenti di guerra".

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