07 settembre 2018, ore 09:58 , agg. alle 11:05
Presentate le proposte di revisione della disciplina degli orari degli esercizi commerciali
Saranno riviste le liberalizzazioni decise dal governo Monti sugli orari di apertura dei negozi. La conferma arriva da Michele Dell'Orco (M5S), sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, che afferma: "Si va verso le chiusure festive e domenicali con possibilità di alcune deroghe che verranno definite nelle prossime settimane". Due le proposte di revisione della disciplina degli orari degli esercizi commerciali presentate in Commissione attività produttive alla Camera: una prevede che siano le regioni, sentiti gli enti locali, a mettere a punto il calendario ma le uniche deroghe concesse sono quattro domeniche di dicembre e altri 4 giorni (fra domeniche e festivi) nel corso di un anno. L'altra affida sempre alle regioni il compito di stabilire le nuove regole prevedendo dei turni fra i negozi che però non potranno essere aperti per più di una domenica al mese. La stretta viene intesa anche per gli acquisti sui portali di e-commerce: nei giorni festivi il consumatore potrà continuare a collegarsi ai siti di e-commerce, scegliere e completare l'ordine di un prodotto, ma dovrà essere chiaro che l'attività commerciale in questione, se si svolge in Italia, non sarà esercitata in alcune delle sue fasi. Protestano le opposizioni secondo cui le chiusure domenicali danneggeranno i consumatori e manderanno in fumo migliaia di posti di lavoro. Da parte dei commercianti arriva il sì al dialogo. Confesercenti, in particolare, si dice soddisfatta e auspica "un intervento correttivo sulla deregulation totale oggi in vigore".