Nek in collegamento con RTL 102.5: “Mi esercito continuamente e cerco di migliorare la mia tecnica vocale”

Nek in collegamento con RTL 102.5: “Mi esercito continuamente e cerco di migliorare la mia tecnica vocale”

Nek in collegamento con RTL 102.5: “Mi esercito continuamente e cerco di migliorare la mia tecnica vocale”


20 aprile 2020, ore 21:00

Il cantautore ha trascorso il pomeriggio in diretta con gli ascoltatori dove ha raccontato del suo nuovo lavoro discografico, “Perdonare”.

“Ricordo molto i vecchi testi ma non mi ricordo i nuovi” 

Filippo Neviani, in arte Nek, canta da molti anni: la sua carriera è iniziata, infatti, nel 1986 ed è uno degli artisti italiani più celebri sulla scena internazionale. Un’ascoltatrice, presente ad uno dei suoi ultimi concerti al Teatro Carlo Felice di Genova, ha voluto sapere come fa a ricordarsi tutti i testi delle sue innumerevoli canzoni. Nek ha così svelato che, pur esercitandosi continuamente e cercando di migliorare la sua tecnica vocale, sui testi, soprattutto quelli più recenti, ha qualche problema di memoria: “E’ una cosa strana, che è similitudine di vecchiaia, ricordo molto i vecchi testi ma non mi ricordo i nuovi. Inoltre, avendo un repertorio spagnolo, il casino aumenta” ha ammesso. Per questo motivo ai suoi concerti, Nek, così come la maggior parte degli artisti, si avvale di schermi laterali che fanno da supporto nel caso in cui avesse dei dubbi sul testo durante il live. Il 29 maggio uscirà la seconda parte di “Il mio gioco preferito”, il suo ultimo progetto discografico: “Stiamo ultimando le operazioni tecniche legate alla finalizzazione delle canzoni” - ha spiegato il cantautore, che si augura di poter tradurre il progetto anche in spagnolo - “siamo in contatto con la mia casa discografica spagnola, vorrei creare qualcosa che contenga ambedue le parti e possa arrivare al pubblico spagnolo da cui ho già avuto commenti positivi sulle versioni in italiano delle canzoni”.

“È forte chi riesce a perdonare i torti altrui” 

L’ultimo singolo di Nek si intitola “Perdonare” ed il videoclip è stato girato rispettando le restrizioni di contenimento imposte per far fronte all’emergenza coronavirus. Il cantante ha deciso così di coinvolgere nella realizzazione un gruppo di fan: “Ci stava tanto entusiasmo, grazie anche a quelli che non sono stati inseriti nel video ma abbiamo dovuto fare una scelta, considerando diversi tipi di caratteristiche” - ha spiegato Nek - “ci siamo sentiti tutti molto vicini”. La canzone il cui tema è appunto il perdono, ha suscitato in un’ascoltatrice il dubbio circa il senso di perdonare più di una volta. In modo spontaneo e diretto è arrivato subito il pensiero di Nek: “Chi siamo noi per perdonare una volta e poi basta? La materia del 'perdono' è molto delicata. Io credo che il perdono valga sempre la pena, è liberatorio per chi perdona e per chi viene perdonato, è un gesto di coraggio. È forte la persona che riesce a perdonare i torti altrui”.

“La musica e le canzoni ti devono portare un po’ fuori dalla realtà”

Un ascoltatore, dopo aver ringraziato Nek e i suoi testi per essergli stati accanto nel corso di tutta la sua vita, ha discusso con il cantautore sul significato della canzone “E da qui”, di cui è stata creata anche una family version insieme alle sue due figlie: “L’essenza della canzone è riconoscere che la vita è il dono più grande che abbiamo”- ha spiegato Nek - “fa una lista delle cose di tutti i giorni, passatemi il termine, è un pezzo che sta molto bene in questo periodo”. La musica e le canzoni svolgono un ruolo molto importante, “ti devono portare un po’ fuori dalla realtà e creare il tuo momento particolare, fartelo vivere” ha concluso.



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