16 agosto 2022, ore 17:00 , agg. alle 17:45
Il piccolo, operato nella notte, respira autonomamente
I medici sono ottimisti sull'evolversi delle condizioni di salute del bambino di nemmeno due anni raggiunto da un proiettile, mentre era in casa vicino alla finestra. Operato d'urgenza nella notte all'ospedale di Bergamo è sveglio e respira autonomamente. Al vaglio dell’ autorità giudiziaria la posizione della guardia giurata che, alle 23, avrebbe esploso in strada a Corte Franca, nel Bresciano, il colpo di pistola che ha raggiunto un bimbo rimasto ferito gravemente e ancora in prognosi riservata. Nei confronti dell’uomo di 46 anni non sono stati presi provvedimenti dal pm di turno che deve ancora ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. La notte scorsa la guardia giurata avrebbe sparato per colpire alcuni cartelli stradali, mentre era in compagnia di due suoi nipoti, in una zona non lontano da una discoteca. Servirà una perizia balistica per calcolare la traiettoria esatta del proiettile che ha ridotto in fin di vita il bambino.
Il dramma della famiglia
"Ho sentito il padre che urlava 'lo hai ammazzato' e ho visto la mamma correre in strada con il bambino tra le braccia". E’ quanto ha raccontato un vicino di casa della famiglia del bambino, di origine straniera, ferito la notte scorsa a Corte Franca, in provincia di Brescia.
Una bravata, si ipotizza, all'origine del ferimento
Tiro a segno in strada, usando per bersagli i cartelli stradali. Sarebbe questa la ricostruzione che sta emergendo con il passare delle ore, in relazione alla tragedia avvenuta a Corte Franca, in provincia di Brescia, per cui, si è appreso nel tardo pomeriggio, è indagata per lesioni colpose gravissime una guardia giurata di 46 anni. Un proiettile vagante esploso presumibilente dalla pistola dell’uomo ha rischiato di uccidere il bambino le cui condizioni stanno migliorando.