Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo torna l'ora legale, petizione per renderla permanente
Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo torna l'ora legale, petizione per renderla permanente Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
24 marzo 2024, ore 10:00
La notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo dovremo spostare avanti di un ora le lancette degli orologi, tra i vantaggi meno emissione di CO2 e risparmi per 180 milioni, petizione per renderla permanente in Italia
Sta per tornare l'ora legale, nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo le lancette dovranno essere spostate un'ora in avanti. Il passaggio da ora solare a ora legale e viceversa non è indolore per diversi italiani che segnalano effetti negativi su salute, ma positivi su energia, bollette, ambiente e tasche dei cittadini, tanto che 336mila italiani hanno gia firmato la petizione online per rendere permanente l'ora legale tutto l'anno organizzata dalla Società Italiana di Medicina Ambientale assieme a Consumerismo No Profit che hanno avviato la raccolta firme per chiedere al Governo di adottare l'ora legale in maniera permanente .
Meno consumi energetici
"Sul fronte energetico" secondo Sima, "l'adozione dell'ora legale permanente tutto l'anno produrrebbe nel nostro Paese minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh equivalenti, e si considerano solo le attuali tariffe della luce sul mercato tutelato, ad un risparmio in bolletta di circa 180 milioni di euro annui. Secondo Terna (società italiana operatrice delle reti di trasmissione dell'energia elettrica) dal 2004 al 2022 l'Italia ha risparmiato quasi 2 miliardi di euro e 10,9 miliardi di kWh di elettricità grazie all'ora legale. A tutto questo dobbiamo aggiungere anche un deciso taglio delle emissioni climatiche pari a 200.000 tonnellate di CO2 in meno, ovvero quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi.
La salute umana
Se sotto l'aspetto dei risparmi, rendere permanente l'ora legale ha i suoi vantaggi, sotto l'aspetto della salute umana, invece, "Il passaggio ora legale/ora solare e viceversa determina inoltre ripercussioni negative sulla salute umana" sostiene il presidente di Sima, Alessandro Miani "Si altera la ritmicità circadiana, ossia l'orologio biologico del nostro organismo che, in assenza di segnali provenienti dall'ambiente esterno, completa il proprio ciclo in circa 24 ore". Se i ritmi naturali non vengono rispettati si hanno effetti sulla pressione arteriosa e sulla frequenza cardiaca. Questo è un dato certo. Infatti, diversi studi hanno attestato una correlazione tra cambio di orario e patologie cardiache, con l'Università di Stoccolma che ha riportato un'incidenza del +4% di attacchi cardiaci nella settimana successiva al passaggio al nuovo orario.
Il sonno
L'ora in meno di sonno dovuto al passaggio dall'ora solare a quella legale crea problemi in una consistente fetta della popolazione, con conseguenze negative su concentrazione e umore ed anche, per gli studenti, sul rendimento scolastico, per chi lavora sull'efficienza, ma sulle relazioni personali. Altri studi hanno messo in relazione il cambio orario con l'incremento degli incidenti stradali. Uno studio australiano, ha invece riscontrato un aumento dei suicidi nelle prime settimane di cambiamento dell'orario.
La richiesta al Governo
Per tutti i motivi elencati, il presidente di Sima, Alessandro Miani chiede al governo Meloni di impegnarsi per abbandonare definitivamente l'ora solare adottando l'orario legale tutto l'anno. Possibilità questa che è già prevista dall'Unione Europea dal 2019, d quanto è stata approvata una Direttiva che pone fine al doppio cambio orario durante l'anno lasciando ampia discrezionalità agli Stati Membri.