17 agosto 2021, ore 11:00
Dal 1978 al 1991 nella massima serie dell'automobilismo mondiale ha conquistato 23 vittorie e 24 pole position in 207 Gran Premi
E' il 17 agosto del 1952 quando Nelson Souto Mayor Piquet nasce a Rio de Janeiro, figlio di Estácio Gonçalves Souto Mayor, medico pernambucano e ministro della sanità nel governo brasiliano, e di Clotilde Piquet una donna semplice ma solidamente legata alla famiglia. Cresce nella capitale Brasilia, per via dell’attività politica del padre, facendosi notare già dall’ età di 12 anni come uno dei tennisti brasiliani junior più promettenti. Ben presto l’impegno sui campi da tennis lascia il posto alla passione per i motori e all’ età di 15 anni, in società con tre amici, acquista un go-kart iniziando a gareggiare sulle piste brasiliane nonostante la ferma disapprovazione del padre. È proprio da questo atteggiamento paterno che deriva il suo pseudonimo di “Piket”, utilizzato per la registrazione alle gare ufficiali dei campionati di kart brasiliani, usato per rendersi ufficialmente invisibile alla contrarietà della famiglia che non approvava la sua nuova passione.
L'ascesa verso la Formula 1
Campione brasiliano di kart nel 1971 e 1972, nel 1974 partecipò alle gare di Formula Super Vee, e nello stesso anno, al Gran Premio del Brasile, riuscì a entrare ai box e avvicinò il tecnico della Brabham Gordon Murray chiedendogli di poter fare qualcosa: Murray gli permise di sbrigare alcune faccende all'interno dei box e quando si mise a pulire il casco di Carlos Reutemann questi lo allontanò sbrigativamente. L'episodio fu poi ricordato da entrambi quando si trovarono in lotta per il titolo mondiale nel 1981. Nel 1976 vince il campionato brasiliano di Formula Super Vee e su consiglio di Emerson Fittipaldi, nel 1977, decise di trasferirsi in Europa, per disputare il campionato europeo di Formula 3, vincendo due gare e arrivando terzo nella classifica finale. Nel 1978 passò alla F3 inglese, che era suddivisa in due campionati la cui titolazione era data dalle differenti sponsorizzazioni; Piquet si aggiudicò il campionato British Petroleum e arrivò secondo nel Vandervell. Era ormai pronto per la Formula 1.
3 volte campione del mondo
L'esordio in Formula 1 nel Gran Premio di Germania del 1978, alla guida di una Ensign-Ford N177 MN. Fu la sua unica gara con l'Ensign, in quella stessa stagione partecipò alle 3 gare successive con una vecchia McLaren M23 di un team privato, nel gran premio d'Italia finì nono convincendo Bernie Ecclestone a schierare per lui la terza Brabham – Alfa Romeo al GP del Canada. Piquet si garantisce il contratto per la stagione successiva, che disputerà al fianco di Niki Lauda. Con la Brabham Piquet conquista due titoli mondiali, nel 1981 e 1983, e vi corre fino al 1985. Nella stagione 1986 passa alla Williams, dove nel 1987 conquista il suo terzo mondiale. Nel 1988 passa alla Lotus, team ormai in declino, e nel 1990 approda alla Benetton, dove concluderà la sua carriera al termine del 1991.