28 giugno 2022, ore 19:33
Immediata la condanna della Formula 1 verso il tre volte campione del mondo brasiliano, che ha definito Hamilton "negretto", parole inaccettabili, nessuna giustificazione
“Il negretto ha posizionato la macchina in modo che Verstappen non potesse sterzare. Il negretto l’ha fatto perché sapeva che quella curva non avrebbero potuto farla in due. È stato fortunato che solo l’altra macchina sia andata a sbattere, ha agito in modo sporco“. Sono queste le frasi pronunciate da Nelson Piquet, tre volte campione del mondo di Formula 1, in un audio nel novembre 2021 e rivolto al pilota della Mercedes Lewis Hamilton. Piquet stava analizzando l'incidente avvenuto l’anno scorso tra quest’ultimo e il pilota della Red Bull Max Verstappen, al primo giro del Gp d’Inghilterra. Parole che non lasciano spazio ad interpretazioni , e che hanno scatenato l'immediata replica, nonchè indignazione, della Formula 1 e dello stesso Hamilton.
Repliche durissime
Con una nota ufficiale la Formula 1 ha immediatamente condannato il tutto: “Parole razziste o discriminatorie sono inaccettabili e non devono trovare alcuna giustificazione. Lewis è un incredibile ambasciatore del nostro sport e merita rispetto, i suoi sforzi costanti per aumentare la diversità e l’inclusione sociale sono una lezione per moltissimi, una lezione a cui la F1 crede molto”. Lewis Hamilton ha voluto rispondere tramite i suoi canali social in questo modo: "È più di un problema di linguaggio. Queste mentalità arcaiche devono cambiare e non hanno posto nel nostro sport. Sono stato circondato da questi atteggiamenti e sono stato preso di mira per tutta la mia vita. C’è stato un sacco di tempo per imparare. È giunto il momento di agire“. E' questo il secondo caso di insulti razzisti in pochi giorni nel mondo della Formula 1: pochi giorni fa la Red Bull fa ha sospeso il pilota Juri Vips per un episodio simile.