21 agosto 2024, ore 19:00
Il dato è stato diffuso questa mattina da Eurostat
Nel 2023 l'83,5 % dei neodiplomati e neolaureati nell'Unione Europea era occupato, con un aumento di 1,1 punti percentuali rispetto al 2022. Un dato in contrasto con l’Italia, fanalino di coda con il 67,5%, un dato inferiore rispetto alla flessione registrata nel Vecchio Continente nel 2020, durante la pandemia. E' quanto emerge dai dati pubblicati oggi dall'Eurostat. La stima riguarda le persone di età compresa tra i 20 e i 34 anni, che negli ultimi tre annni hanno completato gli studi con un diploma di istruzione secondaria superiore o 'terziaria', vale a dire laurea e master universitari. Nella classifica diffusa da Eurostat Malta è in testa con il 95,8%, seguita dai Paesi Bassi con il 93,2% e dalla Germania il 91,5%. I tassi di occupazione più bassi assegnano il primato negativo, come già rimarcato, al nostro Paese. Alle spalle dell'Italia figurano Grecia e Romania.