Nesli, Nessuno è destinato a star solo

Nesli: "Nessuno è destinato a star solo"

Nesli: "Nessuno è destinato a star solo"


04 settembre 2015, ore 15:00
agg. 06 settembre 2015, ore 18:42

Il cantautore presenta a Rtl.it il nuovo album live e un libro speciale

Nesli pubblica oggi l'album "Andrà tutto bene - Live edition" che contiene la versione originale di "Andrà Tutto Bene" con la bonus track "Mare Mare", un dvd del film del concerto, un file audio di 20 tracce tra cui "La fine", "Ti sposerò", "Parole da dedicarmi" e "Un bacio a te", immagini di backstage e intervista. Mentre l'8 settembre per Mondadori esce il libro biografico "Andrà tutto bene" in cui Nesli si racconta senza peli sulla lingua senza tralasciare nulla: paure, successi, insuccessi, famiglia, infanzia e amori tormentati. Ma di una cosa è certo il cantautore: "Nessuno è destinato a star solo".
Da dove nasce l'esigenza di scrivere un libro?
L'occasione è nata dal fatto che avessi delle storie da raccontare e anche mettere nero su bianco avvenimenti o fatti che la gente non si aspetta da me. Ho iniziato diverso tempo fa a scrivere sui dei foglietti quello che mi stava accadendo poi recentemente mi sono detto che era arrivato il momento giusto per poter pubblicare il libro.

Ci sono differenze tra raccontarsi in una canzone e in un libro?

E' sicuramente diverso il processo creativo. Diciamo che la canzone per me ha un effetto più immediato mentre l'aspetto del libro è più complesso sopratutto perché bisogna rispettare delle regole narrative, la suddivisione in capitoli e risponde ad un ordine preciso e maniacale.

Nelle pagine in cui ti racconti emerge un attaccamento forte al concetto di famiglia, da dove deriva?
Vengo da una famiglia individualista, ho cercato di assorbire gli insegnamenti di mia madre, di comprendere mio padre così come mia sorella e mio fratello. La mia è stata una famiglia diversa e non è colpa di nessuno, ogni persona ha una sua personalità, ogni persona è la mia famiglia. Credo fermamente una cosa: nessuno è destinato a star solo, nessuno dovrebbe essere solo.

Hai evitato il servizio civile a causa di una "crisi" legata agli ospedali. L'hai superata?
No per nulla (ride, ndr). Sai che ripensandoci non saprei proprio da dove nasca questa mia fobia. Ho provato a pensarci su e secondo me è un insieme legato aglio odori e ai colori legati a quegli ambienti. Comunque la fobia dell'ago l'ho superata!

Dopo l'album live ci sarà altro materiale inedito?
E' la seconda estate che passo a Milano ma per lavoro. Ho scritto un bel po' di materiale da prima dell'estate e ho subito sentito l'esigenza di rinchiudermi in studio per registrare tutto.

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