Netflix, la parola d'ordine è accessibilità
22 ottobre 2015, ore 14:54
Presentata oggi a Milano la rete di Internet Tv
C'erano il CEO Reed Hastings ma anche gli attori Will Arnett, Krysten Ritter, Taylor Schilling, Pierfrancesco Favino e Daryl Hannah in un lussuoso albergo del centro di Milano per presentare l'arrivo della rete di Internet Tv Netflix. Parola d'ordine è "accessibilità" per tutti e in qualsiasi momento attraverso non solo il computer ma anche i tablet e gli smartphone attraverso app specifiche. Gli abbonati, anche se il primo mese è gratis e a seguire l'abbonamento è di 7.99 euro, possono accedere ad una grande varietà di contenuti tra cui le stagioni delle serie originali Netflix mai trasmesse in Italia come "Narcos". Altra serie disponibile è "Marvel - Daredevil".
L'offerta include anche "Orange is the new black", "Sense8", "Grace and Frankie", "Unbreakable Kimmy Schmidt" e "Marco Polo", documentari come "Virunga" e "Mission Blue", la docu-serie "Chef's Table" e il primo film originale Netflix "Beasts of No Nation". E i film? Da "Molto incinta" a "Transformers" fino agli italiani "Amiche da morire" e "Reality".
"I telespettatori di tutto il mondo amano la Internet TV perché offre un'esperienza di qualità superiore -ha commentato Reed Hastings, co-fondatore e CEO di Netflix - Siamo abituati ormai da 40 anni alla stessa tv, abbiamo visto l'evoluzione dal bianco e nero al colore fino all'arrivo del satellite. Internet ormai arriva ovunque e in qualsiasi momento. Con le app televisive non solo possiamo costruire una rete televisiva secondo il nostro gusto ma anche vederla quando vogliamo e ovunque. Netflix è anche una piattaforma aperta per produttori e registi che vogliano presentare il loro progetto".Abbiamo chiesto a Ted Sarantos, Chief Content Officer di Netflix, quali fossero le aspettative in un mercato e Paese particolare come l'Italia visto che l'età anagrafica è molto alta e ancora vincolata e legata alla televisione tradizionale. "Crediamo che non ci sia alcun problema perché siamo accessibili a chiunque, chiunque può prendere un tablet e comunque anche la nostra offerta può interessare un target d'età medio-alto", ha risposto Sarantos.
Insomma non resta che aspettare, di sicuro il mese gratis di prova potrà creare affezione ma la vera sfida inizia dal secondo mese in poi. La campagna promozionale è partita già da qualche mese e stasera gran gala a Milano con gli attori più amati della serie, ed è caccia ai riservatissimi inviti.
"I telespettatori di tutto il mondo amano la Internet TV perché offre un'esperienza di qualità superiore -ha commentato Reed Hastings, co-fondatore e CEO di Netflix - Siamo abituati ormai da 40 anni alla stessa tv, abbiamo visto l'evoluzione dal bianco e nero al colore fino all'arrivo del satellite. Internet ormai arriva ovunque e in qualsiasi momento. Con le app televisive non solo possiamo costruire una rete televisiva secondo il nostro gusto ma anche vederla quando vogliamo e ovunque. Netflix è anche una piattaforma aperta per produttori e registi che vogliano presentare il loro progetto".Abbiamo chiesto a Ted Sarantos, Chief Content Officer di Netflix, quali fossero le aspettative in un mercato e Paese particolare come l'Italia visto che l'età anagrafica è molto alta e ancora vincolata e legata alla televisione tradizionale. "Crediamo che non ci sia alcun problema perché siamo accessibili a chiunque, chiunque può prendere un tablet e comunque anche la nostra offerta può interessare un target d'età medio-alto", ha risposto Sarantos.
Insomma non resta che aspettare, di sicuro il mese gratis di prova potrà creare affezione ma la vera sfida inizia dal secondo mese in poi. La campagna promozionale è partita già da qualche mese e stasera gran gala a Milano con gli attori più amati della serie, ed è caccia ai riservatissimi inviti.
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