Nicola Pietrangeli senza freni alla Festa del cinema di Roma: "Io ero Nadal perché battermi era difficile..."
22 ottobre 2024, ore 20:30
Il campione di tennis, oggi 91 enne, si racconta in occasione del documentario "Nicola vs Pietrangeli"
Senza freni. Pietrangeli, come spesso ci ha abituati, parla di tutto. Lui, senza giri di parole, è l'idolo assoluto per gli sportivi che amano il tennis, il grande atleta per antonomasia. Adesso, viene raccontato in un documentario prodotto da Gabriella Carlucci con The Arena per Rai Documentari, in collaborazione con Istituto Luce e La Drecera Productions, con il patrocinio della Regione Lazio, firmato da Antonio Centomani.
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LA PRESENTAZIONE ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA
L'occasione è quella solenne, la Festa del Cinema di Roma. In una calda ottobrata romana, all'Auditorium, viene presentato “Nicola vs Pietrangeli”.
«In tanti mi dicono: “Se ti fossi allenato di più avresti vinto di più”. È vero, ma mi sarei divertito molto meno», racconta Pietrangeli a Il Corriere dello sport. Nicola Pietrangeli, oggi novantunenne, ha inanellato tantissimi successi. I giovanissimi, che vivono a caccia del selfie con Jannik Sinner, lo conoscono dalle cronache sportive e da quello che raccontano i giornali, ma Pietrangeli è un uomo che ha alle spalle una carriera incredibile.
LA DOLCE VITA ROMANA
L'ha conosciuta e vissuta. Sempre da protagonista indiscusso, sempre da "bellone" degli anni Sessanta qual era. Insomma, Pietrangeli - negli anni in cui via Veneto era piena di attori di Hollywood - è stato uno dei personaggi più ricercati dai paparazzi. Uno tra tutti? Rino Barillari. Il king, il re dei fotografi, che con il suo baffetto e la brillantina - immancabile giacca e pochette nel taschino - ancora oggi lo insegue per uno scatto che può finire sui giornali. Tanti record e successi: in Coppa Davis, Pietrangeli ha disputato 164 match (120 vittorie e sole 44 sconfitte tra il 1954 e il 1972).
«In quegli anni lì io ero Nadal – spiega il vincitore del Roland Garros 1959 e 1960 a Il Corriere dello sport - perché battere me sulla terra battuta non era facile, vi assicuro». È proprio Rafa, poi, a parlare di Nicola. «Pietrangeli è stato un grande campione che ha aiutato la crescita del tennis – racconta Rafa - sia dentro che fuori dal campo, sotto ogni aspetto».