03 aprile 2022, ore 19:20
La piccola Nicole di soli cinque anni era scappata di nascosto dopo un rimprovero della madre. Dopo dodici ore di ricerche è stata ritrovata vicino un campo sportivo a 2 km da casa
Dopo dodici ore di ricerche continue tra vigili del fuoco, carabinieri, polizia e volontari è stata ritrovata la bambina di 5 anni scomparsa ieri sera a Sant'Angelo Limosano, un paese in provincia di Campobasso. La piccola Nicole era scappata dalla finestra di casa dopo un rimprovero della mamma, approfittando dei 20 minuti in cui quest'ultima stava dando da mangiare al secondo figlio di due anni e mezzo. La bambina è stata avvistata da un elicottero della polizia vicino ad un campo sportivo a circa 2 km da casa.
La ricostruzione della vicenda
Ha veramente dell'incredibile ciò che è successo nei pressi della casa in campagna della famiglia della piccola Nicole, scomparsa per dodici lunghissime ore a Sant'Angelo Limosano. La bambina di soli cinque anni, nella serata di ieri e dopo aver ricevuto un rimprovero dalla madre, ha avvicinato una sedia vicino alla finestra del piano terra, ha scavalcato ed è scappata nelle campagne. Un appello per rintracciare la bimba dispersa era stato lanciato su Facebook: "Aiutateci a trovare la piccola Nicole, 5 anni, scomparsa da ieri sera in contrada fonte San Pietro, Sant'Angelo Limosano, di cui non si hanno più tracce e notizie. Chiunque abbia visto qualcosa ci faccia sapere, dateci una mano", si legge nel post accompagnato da alcune foto di Nicole. Con la luce del giorno, gli elicotteri dei Vigili del fuoco hanno sorvolato il paese concentrandosi sull'area boschiva vicino la casa e finalmente è arrivato il lieto fine di una storia che sembrava un incubo. La piccola è stata ritrovata sana e salva a poco più di due chilometri da casa vicino ad un campo sportivo.
Il commento del sindaco
Il lavoro di squadra è stato fondamentale durante le ricerche e il sindaco di Sant'Angelo Limosano, William Ciarallo, ha elogiato tutta l'organizzazione: "Sono molto contento. Voglio ringraziare tutti perché veramente hanno contribuito tutte le forze dell'ordine, i vigili del fuoco anche con i droni e gli elicotteri, i volontari, i tartufai e i cacciatori, che hanno battuto per tutta la notte i terreni. E' stato fatto il massimo che si poteva fare''. ''Ho sentito la vicinanza di tutta la regione, dei miei colleghi sindaci che hanno mandato le squadre di protezione civile dei propri paesi - aggiunge il primo cittadino - E' stato fatto un lavoro di squadra, ho percepito una regione forte, una regione solidale che ha risolto questa situazione nel migliore dei modi''