09 ottobre 2021, ore 22:10 , agg. alle 23:05
Momenti di tensione e scontri tra forze dell’ordine e manifestanti al corteo No green pass a Roma. Lanciati petardi e bombe carta contro gli agenti che hanno risposto con lacrimogeni e idranti. Alcune persone fermate. Tensione anche a Milano
Alta tensione nelle manifestazioni No Green Pass a Milano e Roma, soprattutto nella capitale per il corteo che è partito da Piazza del Popolo e si è diretto verso i palazzi del potere. Sono state diverse le cariche delle forze dell'ordine intervenute per ore con idranti e lacrimogeni, tentando di contenere il corteo non autorizzato e diretto a Palazzo Chigi e Montecitorio. Un gruppo ha assaltato la sede della Cgil. Solidarietà al segretario della Cgil, Maurizio Landini da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del premier Mario Draghi, il quale ha ribadito la condanna delle violenze e che il governo procede nel suo impegno per portare a termine la campagna vaccinale. Il bilancio al momento è quattro arresti e un polizotto ferito. Al vaglio degli investigatori ci sono le posizioni di alcune persone tra le quali quella del leader di Forza Nuova Giuliano Castellino. La condanna dei disordini è stata unanime. Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha parlato di inquietante carica eversiva. Condanna unanime da tutto il mondo politico per quanto successo, anche se i partiti si distinguono. La Lega e Fratelli d’Italia hanno chiesto le dimissioni del ministro dell’Interno Lamorgese.
Le proteste davanti a Palazzo Chigi
Il corteo No Green Pass ha cercato di raggiungere Palazzo Chigi. Alcuni dei partecipanti erano a volto coperto e tra loro c’erano esponenti di Forza Nuova, con le bandiere tricolore. Un gruppo di manifestanti è invece riuscito ad entrare nella sede della Cgil a Roma altri si sono mossi verso le vie del centro. Lanci di petardi e bombe carta lungo il tragitto, mentre in molti hanno gridano “libertà libertà” . Il leader della Cgil, Maurizio Landini ha invece dichiarato che l’assalto alla sede del sindacato è un atto di squadrismo fascista. Il presidente del Consiglio, Draghi ha manifestato solidarietà a Landini per l'assalto alla sede del sindacato. "I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza", ha detto Draghi. Solidarietà a Landini anche dal Capo dello Stato, Mattarella.
L’intervento della Polizia
A Roma al lancio di petardi e bombe carta è intervenuta la polizia che ha cercato di contenere i manifestanti del sit in No Green Pass. Le forze dell’ordine hanno usato lacrimogeni e azionato gli idranti disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri. La Questura della Capitale ha poi spiegato che gli interventi della polizia sono stati proporzionati alle azioni dei manifestanti.
Le reazioni
Non sono mancate le reazioni a quanto accaduto a Roma. “E’ squadrismo inaccettabile. Esprimo la mia solidarietà alla Cgil e alle forze dell'ordine per le violenze odierne". Così il ministro della Salute Roberto Speranza sulle violenze di Roma. "Questi non sono manifestanti, sono delinquenti. Massima vicinanza alle Forze dell'Ordine. Basta con questa violenza inaudita, basta strumentalizzare i vaccini e il green pass: stanno salvando vite umane ed evitando nuove chiusure. Con la salute dei cittadini non si scherza. La politica condanni, senza se e senza ma. Non devono esserci dubbi: la vita è' una cosa preziosa". Lo scrive su Facebook il ministro Luigi Di Maio. “Non c'è spazio nel nostro Paese per i violenti #NoGreenPass. Quello che sta accadendo a Roma è inaccettabile. Forze dell'ordine aggredite, bombe carta lanciate in pieno centro. Mi auguro che i responsabili vengano individuati al piu' presto!”. Ha scritto su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. "La violenza non è mai giustificata, non è mai la soluzione. Non confondiamo la violenza di pochi criminali con le richieste ragionevoli di chi vuole tutelare salute, diritti, libertà e lavoro". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini
Milano
Anche a Milano si sono vissuti momenti di tensione per la protesta dei No Green Pass. Per il dodicesimo sabato consecutivo è stato organizzato un corteo. I manifestanti, circa cinquemila, secondo gli organizzatori, si sono ritrovati in piazza Fontana. Dopo aver percorso le vie del centro hanno raggiunto piazza San Babila, quindi corso Venezia in direzione piazzale Loreto. Tra gli striscioni in testa al corteo uno che recita “La scienza non obbliga: dimostra” e un cartello che dice “Dimissioni subito da chi ha venduto l'Italia e tradito il popolo italiano”. Nella zona è andato in tilt il traffico. La manifestazione di Milano si è sciolta verso le 23. Quattro i fermi da parte della polizia.