07 ottobre 2016, ore 15:45 , agg. alle 16:52
Appena domenica scorsa i colombiani hanno bocciato in un referendum l’accordo con le FARC
Il presidente della Colombia Juan Manuel Santos si è dichiarato grato e onorato del premio Nobel per la Pace dicendo di accettarlo "in nome del popolo che ha sofferto così tanto durante questa guerra" e definendolo "un grande stimolo" per costruire la pace nel paese.
Appena domenica scorsa i colombiani hanno bocciato in un referendum l’accordo con le forze armate rivoluzionarie della Colombia, un gruppo di guerriglieri di ispirazione marxista leninista che agisce dagli anni 60. Bocciate in pratica la parte relative alla giustizia di transizione e al futuro politico dei guerriglieri. Il presidente Juan Manuel Santos ha già incontrato il suo predecessore ed ex alleato Alvaro Uribe, che è disposto a cooperare per un nuovo patto. Alla pace con i guerriglieri Santos lavora da quattro anni, la guerra civile, ha sottolineato la presidente del Comitato del premio Nobel, "è costata la vita di almeno 220mila colombiani provocando pure 6 milioni di sfollati". "Anche le Farc meritano il premio Nobel della Pace", ha detto Ingrid Betancourt,ex canditata alla presidenza, loro ostaggio per oltre 6 anni.