Non c'è pace per Marine Le Pen: indagata per finanziamenti illeciti durante la campagna elettorale

Non c'è pace per Marine Le Pen, indagata per finanziamenti illeciti durante la campagna elettorale

Non c'è pace per Marine Le Pen, indagata per finanziamenti illeciti durante la campagna elettorale   Photo Credit: agenziafotogramma.it


09 luglio 2024, ore 19:29

L'accusa è di finanziamento illecito. Non è la prima volta per Le Pen

Dopo aver subito la rimonta della sinistra alle elezioni francesi, Marine Le Pen dovrà affrontare altri guai giudiziari. La leader del partito di destra, Rassemblement National, è infatti finita nuovamente sotto inchiesta per le spese sostenute in una campagna elettorale, stavolta si fa riferimento alle presidenziali del 2022. L'accusa è di finanziamento illecito. Un giudice istruttore sta lavorando e studiando le irregolarità segnalate da chi controllava le spese di campagna elettorale dei candidati, che devono rimanere al di sotto di un tetto prestabilito e che, in parte, vengono rimborsate dallo Stato. Nel dicembre 2022 lo stesso organismo aveva rettificato la spesa per i lavori di verniciatura di 12 pullman affittati con il simbolo della candidata e del partito, per un ammontare di 316.182 euro. La spesa era stata considerata come "irregolare". Marine Le Pen aveva fatto ricorso davanti al Consiglio costituzionale, poi aveva rinunciato all'iniziativa. Lo scorso giugno la Cassazione ha definitivamente convalidato la condanna del Rassemblement National per le fatture gonfiate per i kit della campagna elettorale utilizzati dai candidati dell'estrema destra nelle elezioni legislative del 2012 e rimborsate dallo Stato. Sempre Le Pen è in attesa di giudizio, con altre 24 persone, nel processo che la vedrà accusata dal 30 settembre per appropriazione indebita di fondi europei, nel caso della remunerazione di assistenti di eurodeputati fra il 2004 e il 2016.

LE PAROLE DELL'AVVOCATO DI LE PEN

"La mia cliente - detto il suo avvocato, Rodolphe Bosselut - non è mai stata sentita a qualsiasi titolo su fatti legati a questi addebiti. Oggi è bersaglio di una campagna mediatica alla quale non può neppure rispondere, dalla quale non può difendersi, visto che non ci sono accuse precise portate a sua conoscenza così da poter rispondere in modo circostanziato". 


Argomenti

  • Elezioni
  • Francia
  • Le Pen