"Non respiravo più, ho rischiato di morire sull'Everest...”: il racconto choc dopo la scalata, parla Alessandro Zarino
07 novembre 2021, ore 09:00
L’ex volto di Uomini e donne ed influencer svela ad RTL102.5 News è stato l’unico modello italiano a scalare l’Everest insieme ad altri di varie nazioni. “Sono vivo per miracolo”, racconta
La montagna per antonomasia: l'Everest. Altissima. Il sogno di ogni scalatore? Arrivare in cima. Ma sull'Everest - che è alto quasi 9 mila metri ed situato nella catena dell'Himalaya al confine fra Cina e Nepal - arriva un gruppo di modelli (dodici in totale). Ragazzi e ragazze che vogliono combattere i cambiamenti climatici con una sfilata simbolica, non in passerella ma in cima a quella montagna. Una sfida difficilissima, al limite con la vita. Tra questi c'è un italiano (l'unico): Alessandro Zarino, ex volto di Uomini e donne, modello e personal trainer. Un ragazzone di 190 cm di altezza, tutto muscoli, che si mette alla prova seriamente in quella che diventa un'avventura da Guinnes.
“NON RESPIRAVO PIU’, SONO VIVO PER MIRACOLO”
Zarino rischia di morire. E lo racconta, subito dopo il ritorno a Napoli, ad RTL 102.5 News durante Trends & Celebrities con Francesco Fredella e Simone Palmieri. "Ho deciso di mettermi alla prova partecipando a questo evento per la lotta ai cambiamenti climatici. Un'azienda che si occupa di abbigliamento eco-sostenibile ha organizzato questa sfilata. Io ero l'unico italiano tra i 12 partecipanti", dice ad RTL 102.5 News Alessandro Zarino. "Un'avventura che ancora oggi mi fa tremare la notte. Qualcuno ha lasciato, siamo ritornati alla base in sette. Ma a 6 mila metri ho avuto problemi: non respiravo più, mi hanno dato l'ossigeno. Poi il rischio di un arresto cardiaco. Sono intervenuti i medici che seguivano la scalata. Sono sceso subito", continua.
LA PAURA DURANTE LA NOTTE: "HO VISTO UN ORSO"
"Di notte dormivamo nelle tende al freddo e con la fauna selvatica: orsi, lupi, animali di ogni tipo camminavano tra una tenda e l'altra. Ho avuto paura. Ho pensato di mollare e non di non farcela. Nemmeno l'acqua avevamo a disposizione, soltanto quella dei ruscelli", dice il modello napoletano. Un'avventura estrema, Zarino tocca il cielo con un dito. Si emoziona, piange e gli batte forte il cuore quando rivive in diretta i momenti della scalata. "L'ho fatto perché volevo mettermi alla prova. Oggi, spesso, mi capita di non dormire la notte a causa di quell'esperienza che mi ha profondamente segnato", conclude. In radiovisione, alle sua spalle, si vede il Vesuvio che è alto 1200 metri. Lui, invece, arriva a toccare quota 6 mila metri sull'Everest. "Quando guardo il vulcano dalla finestra di casa ancora non posso credere di aver portato a termine quell'avventura", conclude.