Nonni e nipotini in Vaticano, appello di Papa Francesco a non lasciare soli gli anziani

Nonni e nipotini in Vaticano,  appello  di Papa Francesco a non lasciare soli gli anziani

Nonni e nipotini in Vaticano, appello di Papa Francesco a non lasciare soli gli anziani


27 aprile 2024, ore 16:00

Presente nell’Aula Paolo VI Lino Banfi, definito da Bergoglio il nonno d’Italia

Oggi in Vaticano, Papa Francesco ha incontrato nonni e nipotini. L'evento è stato promosso dalla fondazione "Età grande", istituita da monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontifica Accademia per la Vita e presidente della commissione governativa per la riforma dell'assistenza degli anziani. Il pontefice all’inizio del suo discorso ha salutato Lino Banfi, presente nell’Aula Paolo VI. ''Tutti abbiamo nonni e nonne ma anche l'Italia ha un nonno: lo voglio salutare che è qui presente'', così si è espresso Bergoglio. Il Papa ha invitato tutti a non lasciare soli gli anziani: "Per la cultura dello scarto, gli anziani vengono lasciati soli e devono trascorrere gli ultimi anni della vita lontano da casa e dai propri cari. Che cosa ne pensate: è bello questo o non è bello? Gli anziani non devono essere lasciati soli, devono vivere in famiglia, in comunità, con l'affetto di tutti. E se non possono vivere in famiglia noi dobbiamo andare cercarli e stare vicini".


Bergoglio e l’insegnamento ricevuto dalla nonna

Papa Francesco ha ricordato la figura della nonna che lo ha aiutato a scoprire la fede: "L'amore ci rende migliori. Lo mostrate anche voi, che vi migliorate a vicenda volendovi bene. E ve lo dico da 'nonno', col desiderio di condividere la fede sempre giovane che unisce tutte le generazioni. Anch'io l'ho ricevuta da mia nonna, dalla quale per prima ho imparato a conoscere Gesù, che ci ama, che non ci lascia mai soli, e che ci sprona a farci anche noi vicini gli uni agli altri e a non escludere mai nessuno. Io ricordo ancora oggi le prime preghiere che mi ha insegnato la nonna".



Il valore della vecchiaia in un aneddoto del santo padre 

Parlando della nonna, Papa Francesco ha citato un episodio per fare comprendere il valore degli anziani: “È da lei che ho sentito la storia di quella famiglia dove c'era il nonno che, siccome a tavola non mangiava più bene e si sporcava, era stato allontanato, messo a mangiare da solo. Non era una cosa bella, anzi, era molto brutta. Allora il nipotino si è messo a trafficare per qualche giorno con martello e chiodi e, quando il papà gli ha chiesto cosa stesse facendo, ha risposto: 'Costruisco un tavolo per te, per farti mangiare da solo quando diventi vecchio!'. Questo mi ha insegnato la mia nonna, e io non l'ho più dimenticato”.


Papa Francesco e la guerra raccontata da suo nonno

La guerra è orribile ha ribadito il pontefice nell’incontro odierno in Vaticano, parlando del nonno: “Gli anziani usano gli occhiali ma vedono lontano, perché hanno vissuto tanti anni, e hanno tante cose da insegnare: ad esempio quanto è brutta la guerra. Io, tanto tempo fa, l'ho imparato proprio da mio nonno, che aveva vissuto la prima guerra mondiale e che con i suoi racconti mi ha fatto capire che la guerra è una cosa orribile, da non fare mai''.



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