Notre-Dame, attesa per la riapertura dopo il restauro record. Tra ritrovata bellezza e misure di sicurezza
Notre-Dame, attesa per la riapertura dopo il restauro record. Tra ritrovata bellezza e misure di sicurezza Photo Credit: AgenziaFotogramma.it
07 dicembre 2024, ore 14:30 , agg. alle 17:16
Una Parigi blindata, che rinasce insieme ad uno dei suoi simboli. Già arrivato Donald Trump, per visitare una cattedrale più splendente che mai, prima del gala all'Eliseo
Era il 15 aprile del 2019 e il mondo si fermava davanti alle immagini dell’immensa cattedrale, il tetto bruciato, il crollo di parti del suo cuore gotico. Un capolavoro di campanili e vetrate, secoli di storia, che si temeva andassero in fumo. Cinque anni dopo, Notre-Dame torna a splendere. Un risultato reso possibile grazie ad un investimento da 700 milioni di euro, raccolti interamente con donazioni private, e ad un restauro in tempi record, con l'impiego di duemila lavoratori. La riapertura questa sera, alle 19, davanti a 40 capi di Stato, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il primo leader mondiale a visitare la cattedrale ricoperta dalle macerie, poco dopo il rogo. Ed è già atterrato, a Parigi, anche il presidente eletto Donald Trump. Previsto un suo incontro con il principe inglese William, per ribadire la relazione speciale tra Gran Bretagna e Stati Uniti. Ma è attesa anche per Volodymyr Zelensky, che con Trump potrebbe discutere la pace in Ucraina. Per garantire la sicurezza degli ospiti, la capitale francese si blinda: ingenti le misure messe in campo, con seimila agenti di Polizia schierati nelle strade.