Nuova offensiva russa sulle città ucraine, i droni kamikaze di Mosca hanno colpito anche Kiev, numerosi edifici in fiamme
Nuova offensiva russa sulle città ucraine, i droni kamikaze di Mosca hanno colpito anche Kiev, numerosi edifici in fiamme
17 ottobre 2022, ore 10:02
Le sirene d'allarme dell'antiaerea si sono attivate in tutto il Paese. Almeno 9 esplosioni si sono registrate questa mattina nella capitale. Colpito l'edificio che ospita gli uffici della compagnia energetica nazionale. Sotto le bombe anche Zaporizhzhia. tagliata l'alimentazione esterna della centrale nucleare locale che ha dovuto attivare i generatori diesel
A una settimana esatta dall’avvio dell’escalation militare russa in Ucraina, in tutto il Paese oggi sono risuonate le sirene dell’antiarea. Nel mirino dei droni kamikaze Shahed-136 di fabbricazione iraniana tutte le principali città ucraine, compresa Kiev. Almeno 9 le esplosioni registrate fin dalle prime ore del mattino anche nel distretto di Shevchenkiv, nel centro della Capitale. Alcune di queste sono avvenute nei pressi della stazione ferroviaria centrale. Secondo l'Agenzia di stampa statale russa Tass, lunghe colonne di fumo si sono alzate dall’edificio che ospita l'ufficio centrale della compagnia energetica nazionale ucraina Ukrenergo. Il sindaco di Kiev, Vitaly Klychko, ha affermato che sarebbero stati danneggiati anche palazzi residenziali e che i vigili del fuoco si sono subito attivati per cercare possibili vittime. Colpite anche Odessa, Mykolaiv, Poltava e Cherkassy. "I russi pensano che questi attacchi li aiuteranno, ma queste azioni sanno di disperazione”, ha scritto in una nota Andriy Yermak, capo di stato maggiore del presidente ucraino.
Colpita anche Zaporizhzhia
A preoccupare anche i bombardamenti avvenuti a Zaporizhzhia. Con un post su Telegram, Energoatom, l'operatore ucraino che gestisce la centrale nucleare locale, ha fatto sapere che l’impianto ha nuovamente interrotto l'approvvigionamento energetico esterno, proprio a causa dei missili caduti nelle ultime ore. "I terroristi russi hanno sparato ancora una volta contro le stazioni elettriche nel territorio sotto il controllo dell'Ucraina, l'ultima linea di alimentazione e' stata disconnessa. Nel processo di transizione, a causa di una caduta di tensione di breve durata, e' stato spento il trasformatore di riserva e sono stati avviati i generatori diesel”, si legge ancora nel post.
“Il nemico non ci distruggerà”
Anche il presidente Voldymyr Zelensky ha scelto il suo canale Telegram per commentare la nuova intensificazione degli attacchi contro le infrastrutture ucraine:”Tutta la notte e tutta la mattina il nemico terrorizza la popolazione civile. Droni e missili kamikaze attaccano tutta l'Ucraina. A Kiev e' stato colpito un edificio residenziale. Il nemico puo' attaccare le nostre citta', ma non sara' in grado di distruggerci. Gli occupanti avranno solo una giusta punizione e la condanna delle generazioni future. E noi otterremo la vittoria".