Nuova ondata di attacchi hacker all'Italia, nel mirino i siti di banche, aziende e porti

La prima ondata di attacchi hacker aveva colpito siti istituzionali e dei trasporti, ed era scattata in concomitanza con la visita in Italia del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Questa mattina a far scattare nuovamente l’allarme sono stati gli attacchi a siti di porti e istituti di credito. Target diversi, dunque, così come diversi sono i soggetti finiti nel mirino.

Immediato l’intervento dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale

A quanto si apprende, l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) è subito intervenuta avvisando i soggetti bersaglio per mettere in campo le misure di mitigazione e continua a fare da supporto ai tecnici degli obiettivi colpiti. Dalle prime ricostruzioni di fonti qualificate, il gruppo Alixsec, in chiave filopalestinese, sarebbe protagonista di attacchi hacker a nostri soggetti commerciali.

Il messaggio degli hacker: “Abbiamo dato un po’ di riposo ai siti italiani”

Alcuni attacchi sono stati rivendicati dal gruppo di attivisti filorussi Noname057, già protagonista degli attacchi di ieri. ''Abbiamo dato un po' di riposo ai siti italiani'', si legge nel messaggio scritto poco fa dagli hacker attivisti di Noname057, e pubblicato sui loro canali Telegram, con un elenco di obiettivi finiti nel mirino: in particolare, appunto, siti web collegati a banche e a porti.