Nuova tragedia del mare, un peschereccio affonda in Grecia, almeno 79 i morti
Nuova tragedia del mare, un peschereccio affonda in Grecia, almeno 79 i morti
14 giugno 2023, ore 20:16
Il bilancio è provvisorio. Continuano le ricerche delle centinaia di dispersi. Centoquattro i migranti salvati. Nella stiva dell'imbarcazione c'erano donne e bambini
A bordo ci sarebbero state almeno 400 persone, anche se altre fonti hanno ipotizzato molte di più. Nella stiva, secondo testimoni, erano letteralmente ammassati bambini e donne. Al momento in cui scriviamo questo articolo sono 104 le persone tratte in salvo dalle acque del Peloponneso, in Grecia. I dispersi, quindi, sarebbero centinaia.
Non si fermano le ricerche
Il mare, come abbiamo già detto, ha restituito, per ora, settantanove cadaveri, ma tanti altri, purtroppo, sono i migranti che risultano dispersi. Più passa il tempo e maggiore è il rischio che il bilancio si aggravi e che, questa tragedia, sia sempre più un'ecatombe. I soccorritori hanno lavorato anche con il buio, sperando di recuperare altre persone in vita.
Mai più tragedie come questa
Messaggi di cordoglio, per questa strage, sono arrivati da tutto il mondo. La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Lyen, in particolare, ha affermato che bisogna prevenire queste tragedie e si è augurata che mai più si debbano piangere vittime del mare. Il Segretario delle generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, su Twitter, ha scritto : "Un altro terribile naufragio nel Mediterraneo ha causato la morte di decine di persone. Come ho già detto, ogni persona in cerca di una vita migliore merita sicurezza e dignità".
Alarm phone: le autorità erano allertate
"Ieri avevamo allertato la Guardia Costiera ellenica alle 16:53 per questa imbarcazione in difficoltà, poiché le persone ci avevano chiamato per chiedere aiuto. Le autorità greche, e a quanto pare anche quelle italiane e maltesi, erano già state allertate diverse ore prima. Le autorità greche e le altre europee erano ben consapevoli di questa imbarcazione sovraffollata e inadeguata. Non è stata avviata un'operazione di salvataggio". E' la denuncia di Alarm phone, che aggiunge che "la Guardia Costiera greca ha iniziato a giustificare il mancato soccorso sostenendo che le persone in difficoltà non volevano essere soccorse in Grecia".