Nuove accuse all'Ucraina per l'attentato a Mosca: gli 007 russi accusano Kiev di aver addestrato i terroristi
26 marzo 2024, ore 15:18
Dopo l'attentato terroristico alla Crocus City Hall, la Russia adotterà azioni di ritorsione, ha annunciato il direttore dei servizi segreti, Aleksandr Bortnikov
Da giorni la Russia accusa in modo più o meno velato l'Ucraina di avere responsabilità nell'attacco terroristico di venerdì scorso alla sala da concerti di Mosca, oggi il direttore dei servizi di sicurezza interni russi Aleksandr Boritnikov ha detto che gli attentatori sono stati «addestrati da Kiev in Medio Oriente». Aggiungendo che l’Ucraina si preparava ad accoglierli «come eroi». Boritnikov ha anche accusato i servizi segreti di Kiev, minacciando così di ritorsione anche contro il direttore degli 007 ucraini, Kirylo Budanov.
Accuse anche Usa e Gran Bretagna
La Russia peraltro punta il dito anche su Stati Uniti e Gran Bretagna, coinvolti non si sa bene a che titolo. Parla di menzogne il consigliere del Presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak: "Ci sono fatti inconfutabili, nessuno crede alla pista ucraina", ha scritto su X Podolyak. In effetti ha smentito in qualche modo Mosca, anche il presidente bielorusso Lukashenko, suo tradizionale alleato, che ha affermato che i terroristi responsabili dell'attacco, in un primo momento, avevano tentato di fuggire in Bielorussia. Secondo Lukashenko, i terroristi non sono riusciti a entrare in territorio bielorusso a causa dei checkpoint.
Nuovo arresto
Intanto oggi è stato arrestato Alisher Kasimov - ottavo imputato nel caso dell'attacco terroristico - che è accusato di aver affittato un appartamento a uno dei presunti autori dell'attacco terroristico.