19 novembre 2022, ore 08:01
Oggi 19 novembre si celebra un doppio evento: la Giornata Internazionale dell'uomo, festa poco conosciuta nel mondo e quella voluta dall’Onu sull’accessibilità ai servizi igienici
Potrebbe essere facile bersaglio di ironia, ma non c’è un nesso che accomuna la Giornata Internazionale dell’Uomo a quella dell’accessibilità ai servizi igienici, l’unico punto di contatto è che entrambe si festeggiano nella giornata del 19 novembre. La prima non è famosa come la festa della donna che si celebra l’otto marzo, ma la Giornata Internazionale dell’Uomo che si celebra ogni anno il 19 novembre, ha quale scopo quello di promuovere l’uguaglianza di genere, anche dal lato maschile. L’intento è quello di sensibilizzare gli uomini stessi alle problematiche che si prefigurano nel ruolo maschile come le morti sul lavoro e la paternità. Ma anche con lo scopo di migliorare la salute e il benessere maschile sia dal punto di vista fisico psicologico. Tra gli scopi di questa giornata c’è anche quello di porre l’attenzione sulla lotta all’abbandono scolastico maschile che è ancora molto alto. Ma oggi è anche la Giornata mondiale della Toilette. Quest’ultima è stata voluta dalle Nazioni Unite come monito perché quasi la metà della popolazione mondiale è privata del diritto di fare un bagno pulito e sicuro a garanzia di salute e dignità.
La Giornata Internazionale dell'uomo
Fu il professor Thomas Oaster l'8 febbraio 1991 a pensare ad una giornata internazionale dedicata all’uomo e la sua celebrazione iniziò l’anno seguente. Questo progetto venne poi rilanciato nel 1999 a Trinidad e Tobago da Jerome Teelucksinghe che propose quale data il 19 novembre. Una data non casuale, infatti in questo preciso giorno nel 1989 era la data del suo compleanno, ma anche perché nello stesso giorno la nazionale del paese caraibico mancò la qualificazione alla Coppa del Mondo del 1990 (quella disputata in Italia) ma i suoi tifosi si resero protagonisti di un gesto di lealtà sportiva al termine della gara persa contro gli USA, lealtà riconosciuta poi con il FIFA Fair Play Award. Trinidad e Tobago è stato il primo Paese a riconoscere la Giornata Internazionale dell’Uomo. Ad oggi sono circa 50 paesi nel mondo a celebrarla annualmente. La Giornata internazionale dell'uomo non è riconosciuta dall'Organizzazione delle Nazioni Unite e non deve essere confusa con il Men's World Day, che, invece, si celebra ogni anno il 3 novembre.
La Giornata Mondiale della Toilette
Se la giornata Internazionale dell’Uomo, non è riconosciuta dall’Onu, quella servizi igienici, invece fa parte di quelle volute dalle Nazioni Unite e si celebra ogni anno il 19 novembre dal 2001. Il significato di questa celebrazione sta nel fatto che per molti, quella di potersi lavare non è una normalità ed è una vera e propria battaglia. Non mondo sono almeno 2,5 miliardi di persone quelle che ancora non hanno accesso a un’installazione sanitaria decente e sono costrette a fare i loro bisogni all’aperto. Situazione che comporta anche diversi rischi per la salute. Secondo dati dell’Onu, ogni giorno 2.000 bambini di meno di 5 anni muoiono di malattie legate all’acqua contaminata dagli escrementi. Sempre secondo le Nazioni Unite, esiste anche un legame tra violenza sessista e assenza di toilette private e sicure. Esiste anche una organizzazione legata al tema: Toilettes du monde che ha sede a Nyons, un comune francese situato nel dipartimento della Drôme della regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi e da dieci anni lavora per lo sviluppo della filiera dell’igiene mettendo a disposizione di progetti internazionali la propria esperienza per migliorare l’accesso delle popolazioni più svantaggiate ai servizi igienici di base.