Oggi, 22 febbraio è il quarto anniversario dell'assassinio dell'Ambasciatore Luca Attanasio in Congo

Oggi, 22 febbraio è il quarto anniversario dell'assassinio dell'Ambasciatore Luca Attanasio in Congo Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
22 febbraio 2025, ore 08:00
Il diplomatico italiano venne ucciso durante un attacco armato ad un convoglio del Pam, il Programma Alimentare Mondiale, nell’attacco morirono anche l’autista del convoglio e il carabiniere Vittorio Iacovacci
Era il 22 febbraio 2021, quando un tragico agguato costò la vita all'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio. Il diplomatico venne ucciso durante un attacco armato a un convoglio del Programma Alimentare Mondiale, avvenuto nei pressi di Kibumba, a nord di Goma, al confine con il Ruanda. L’ambasciatore italiano stava viaggiando con altri membri della Missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione della Repubblica Democratica del Congo, nel tentativo, fallito di rapina. Nonostante i tentativi di soccorso, l'ambasciatore morì poco dopo essere stato trasportato all'ospedale dell'ONU di Goma. Oggi, 22 febbraio 2025, in occasione del quarto anniversario della sua morte, si ricordano il dolore e la perdita, ma anche il coraggio, la dedizione e il sacrificio di quest’uomo che ha dato la vita per la causa della pace e della giustizia internazionale.
L’attacco
L’Ambasciatore Luca Attanasio non fu l’unica vittima. Nell’agguato in Congo morirono anche l’autista del convoglio, Mustapha Milambo, e il carabiniere Vittorio Iacovacci, 30 anni, originario di Sonnino, in provincia di Latina. L’attacco che ha portato alla sua morte era stato inizialmente attribuito alle Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda, ma l’organizzazione ha condannato l'attacco, prendendone le distanze.
Il valore
Nel quarto anniversario della sua morte va ricordato il valore e il coraggio di Luca Attanasio, il primo ambasciatore italiano ucciso in servizio. In sua memoria il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha conferendo alla sua famiglia la Gran Croce d'Onore dell'Ordine della Stella d'Italia.
La carriera
Luca Attanasio era nato a Saronno, in provincia di Varese, nel 1977. Dopo la laurea all'Università Bocconi di Milano aveva iniziato un lungo percorso diplomatico, aveva assunto il ruolo di ambasciatore in Congo nel 2017. Attanasio era conosciuto per il suo impegno nel promuovere la pace e la cooperazione in Africa. Sensibile alle emergenze sociali, aveva contribuito a numerosi programmi di aiuto internazionale. Nel corso della sua carriera, Attanasio si era distinto per il suo impegno nei paesi africani, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità, tra cui quelli di capo missione a Kinshasa e console generale a Casablanca. Per il suo impegno, nel 2020 gli era stato conferito il Premio internazionale Nassiriya per la Pace, conferito.