Oggi a Roma, per la prima volta, si tiene il G20 per la Cultura, nuovi siti nel patrimonio Unesco

Oggi a Roma, per la prima volta, si tiene il G20 per la Cultura, nuovi siti nel patrimonio Unesco

Oggi a Roma, per la prima volta, si tiene il G20 per la Cultura, nuovi siti nel patrimonio Unesco


29 luglio 2021, ore 08:00

Alla vigilia del vertice i portici di Bologna sono stati inseriti nella lista, salgono così a 58 gli alti riconoscimenti ricevuti dall'Italia

Oggi l’Italia ospita per la prima volta il G20 della Cultura. Il maestro Riccardo Muti, che ieri ha compiuto 80 anni, dirigerà al Palazzo del Quirinale il concerto in onore delle delegazioni presenti a Roma per il vertice internazionale. In occasione di tale evento, il nostro Paese ha arricchito la lista di siti patrimonio dell’Unesco con i portici di Bologna. Un grosso risultato perché il nostro Paese si tratta del terzo sito valutato dall’organizzazione nel corso della stessa sessione, in corso in Cina.


"Gioielli" italiani nel patrimonio Unesco alla vigilia del G20

Durante la seduta del 44° Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Fuzhou, in Cina, è stata confermata l'iscrizione per la città di Bologna e dei suoi portici tra i siti patrimonio dell'Umanità, dopo l’inserimento nella lista Unesco avvenuto sabato di Padova Urbs Picta (il ciclo pittorico del ‘300) e di Montecatini, nota città termale. “Si tratta di un risultato straordinario, frutto di una intensa e costante azione di diplomazia culturale e della stretta collaborazione tra governo, enti locali e associazioni”, ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini. Per quanto riguarda la città di Padova ricordiamo che la “Stella Unesco” è stata conferita non solo per la Cappella degli Scrovegni, ma anche gli affreschi di scuola giottesca di Palazzo della Ragione, quelli di Giusto De' Menabuoi nella Basilica del Santo, e quelli di Mantegna agli Eremitani. Ai ''I Portici di Bologna'' si è aggiunto un nuovo riconoscimento dopo alcune ore. A Firenze per volontà del Comitato si è ampliato il  perimetro dell'area del centro già patrimonio dell'Unesco. Hanno fatto il loro ingresso: l'Abbazia di San Miniato, la Chiesa di San Salvatore al Monte, le Rampe, il Piazzale Michelangelo, il Giardino delle Rose e quello dell'Iris. 



Franceschini, una bella notizia per Bologna

I portici di Bologna, nominati patrimonio dell'umanità, sono l’elemento che caratterizza la città felsinea, grazie a particolari prospettive architettoniche. “L’Unesco ha riconosciuto il valore mondiale eccezionale di questo sito. Con la candidatura si è inteso offrire una sintesi di questa particolarissima forma di spazio pubblico e privato ad un tempo che, a partire dall'obbligo per la sua costruzione definito dagli Statuti Comunali del 1288, nel corso dei secoli e fino ai giorni nostri si sviluppato in numerose varianti ed esteso fino coprire 62 km di portici”.  Queste le parole pronunciate ieri dal nostro ministro della Cultura, Dario Franceschini. 



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