Oggi è la “Giornata delle foreste” le Nazioni Unite lanciano un appello per una gestione sostenibile
Oggi è la “Giornata delle foreste” le Nazioni Unite lanciano un appello per una gestione sostenibile
21 marzo 2022, ore 08:30 , agg. alle 19:07
Le foreste sono un bene essenziale per l’uomo, lo sostiene l’Onu nella Giornata dedicata che si celebra oggi, 21 marzo
Oggi, 21 marzo, si celebra in tutto il mondo la Giornata delle Foreste, giunta alla decima edizione. La celebrazione è stata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2012 per sensibilizzare sulla loro importanza per il Pianete. Le foreste infatti, sono essenziali per la salute del nostro pianeta e soprattutto per il benessere umano. Il tema per il 2022 è: “Foresta sostenibile per la gente e il pianeta, consumo e produzione responsabile” richiamando l'obiettivo 12 dell'Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile.
L’importanza delle foreste
Questi polmoni verdi coprono quasi un terzo della superficie terrestre, ed agiscono come filtri naturali fornendo aria e acqua pulite, ma anche beni come legna da costruzione e da riscaldamento, ma anche cibo e foraggi. La funzione principale degli alberi e delle foreste, di conseguenza, è quella di dare un fondamentale aiuto a combattere i cambiamenti climatici. Infatti, un terzo delle emissioni di gas serra vengono assorbite dalle foreste. Altra funzione principale è quella della protezione della biodiversità, ma anche del suolo, dei fiumi e dei bacini idrici.
Sempre meno foreste nel mondo
Secondo la Fao (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) il mondo ha perso 420 milioni di ettari di foresta. Si tratta di un area più vasta dell’India e non si cvede una inversione di tendenza. Dal 1990 la deforestazione continua alla media di circa 10 milioni di ettari all'anno, ovvero un’area grande quanto l'Islanda. La causa principale è legata all’espansione dell’agricoltura.
Le parole di Antonio Guterres
“E' tempo di vedere un'azione tangibile e credibile sul campo, sostiene il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres , Ciò significa porre fine ai modelli di consumo e produzione insostenibili che mettono a repentaglio le nostre foreste. E significa fornire supporto per la gestione sostenibile delle foreste ai Paesi e ai popoli che ne hanno bisogno”. Guterres richiama soprattutto a “un impegno a favore di foreste sane per mezzi di sussistenza più sani”.
I numeri delle foreste
La maggior parte delle foreste del mondo si trovano in Russia, Brasile, Canada, Stati Uniti d'America, Congo e Cina. Il 45% di questi polmoni verdi, ovvero il 45% si trova nella fascia tropicale, seguita da quella boreale. Le foreste dell’Amazzonia e quelle della Repubblica Democratica del Congo sono considerate le due più grandi foreste pluviali al mondo. Nelle foreste è ospitato circa l’80% della biodiversità presente sulla terra, con oltre 60 mila specie di alberi. 1,6 miliardi di persone dipendono direttamente per cibo, riparo, energia, medicine e reddito, mentre il settore forestale genera posti di lavoro per circa 33 milioni di persone e i prodotti forestali sono utilizzati da miliardi di persone. Più della metà del Pil, il prodotto interno lordo, mondiale dipende dalle foreste.
Le foreste e le sue professioni
Lavorare nella natura può essere un sogno, sono diverse le professioni legate alla gestione forestale. Una opportunità può arrivare da Sofidel e WWF che hanno organizzato un corso ad accesso gratuito con lezioni nei boschi, escursioni in notturna ed esperti dalle principali università italiane per conoscere e capire quali sono le opportunità di lavoro in questo settore. Le foreste offrono molte possibilità di trovare un impiego dice Marco Galaverni, Direttore Programma e Oasi del WWF Italia: “in particolare in relazione alla gestione degli ecosistemi e alle attività ricreative, ma spesso è molto difficile trovare persone con le giuste competenze. Creare consapevolezza sugli sbocchi occupazionali e investire sulla formazione, oggi è più importante che mai". Tra le figure più richieste ci sono i responsabili del salvage logging, quelli legati alla pratica per recuperare il legname dopo abbattimenti dovuti a incendi o tempeste, ma anche quelli per la rotazione delle colture; passando per i fire manager, fino agli storici forestali o alle guide specializzate per terapie di supporto psicologico. Per capire queste professioni arriva “Sofidel4Talent”, un corso di formazione applicata in conservazione e gestione forestale ad accesso gratuito. Le candidature devono arrivare entro il 15 aprile su Sofidel4Talent e al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Altre informazioni sul programma sono disponibili nel bando dedicato.