25 novembre 2018, ore 12:00 , agg. alle 12:35
Secondo i dati si sono registrati 32 femminicidi nei primi 9 mesi del 2018, ieri in migliaia a Roma per la manifestazione "Non una di meno"
Oggi, 25 novembre, è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, una giornata indetta dall'Onu per sensibilizzare su un fenomeno preoccupante tutt'altro che sradicato anche nelle società più moderne ed emancipate.
Secondo i dati recenti forniti dalla Polizia, sono stati 32 i femminicidi registrati in Italia nei primi nove mesi del 2018, in calo risultano i cosiddetti reati-spia: maltrattamenti in famiglia, stalking, percosse, violenze sessuali. Parallelamente crescono denunce ed arresti. L'Associazione Di.Re (Donne in rete contro la violenza) conferma poi l'identikit dell'aggressore, il 65% è italiano.
Ieri a Roma in migliaia hanno partecipato alla manifestazione nazionale organizzata ormai da anni dall'Associazione "Non Una di Meno" e oggi la Serie A di calcio scende in campo con un'iniziativa di solidarietà. Molti Comuni, inoltre, illumineranno di arancione le facciate dei Municipi, o di importanti monumenti, come è successo a Pisa con la Torre Pendente.
E' cominciata anche la campagna bipartisan 'Non è normale che sia normale' presentata dalla vicepresidente della Camera Mara Carfagna. L'ex ministro delle Pari Opportunità ha presentato un emendamento per istituire un ulteriore fondo per assistere le famiglie affidatarie di orfani di femminicidio.
Secondo i dati recenti forniti dalla Polizia, sono stati 32 i femminicidi registrati in Italia nei primi nove mesi del 2018, in calo risultano i cosiddetti reati-spia: maltrattamenti in famiglia, stalking, percosse, violenze sessuali. Parallelamente crescono denunce ed arresti. L'Associazione Di.Re (Donne in rete contro la violenza) conferma poi l'identikit dell'aggressore, il 65% è italiano.
Ieri a Roma in migliaia hanno partecipato alla manifestazione nazionale organizzata ormai da anni dall'Associazione "Non Una di Meno" e oggi la Serie A di calcio scende in campo con un'iniziativa di solidarietà. Molti Comuni, inoltre, illumineranno di arancione le facciate dei Municipi, o di importanti monumenti, come è successo a Pisa con la Torre Pendente.
E' cominciata anche la campagna bipartisan 'Non è normale che sia normale' presentata dalla vicepresidente della Camera Mara Carfagna. L'ex ministro delle Pari Opportunità ha presentato un emendamento per istituire un ulteriore fondo per assistere le famiglie affidatarie di orfani di femminicidio.