Oggi la Cina lancia il nuovo modulo stazione spaziale, si chiama Wentian
24 luglio 2022, ore 07:10
Si chiama Wentian il nuovo modulo spaziale cinese che entrerà in orbita oggi, in ottobre il lancio del terzo modulo
La stazione spaziale cinese Tiangong, il palazzo Celeste, si prepara a diventare ancora più grande, infatti alle 8.20 ora italiana è previsto il lancio del il razzo Lunga Marcia 5B che è pronto sulla rampa nella base di Wenchang, sull'isola Hainan nella Cina meridionale. Porterà in orbita il secondo modulo della stazione spaziale, chiamato Wentian. Ad attenderlo ci sono i tre taikonauti, (gli astronauti cinesi) che sono nel Palazzo Celeste dall'inizio di giugno. Si tratta di Chen Dong, Liu Yang, veterani dello spazio e di Cai Xuzhe, al suo primo volo.
La stazione Spaziale Cinese
Il lancio di oggi rappresenta un nuovo tassello verso l'ampliamento della stazione spaziale Tiangong, a bordo della quale si trovano già tre astronauti. Ma le mire espansionistiche spaziali della Cina prevedono per ottobre di lanciare un secondo modulo, chiamato Mengtian. I moduli serviranno alla ricerca scientifica in microgravità e saranno in un secondo momento agganciati all'estremità del modulo Tianhe che quando verrà ultimato avrà una forma di una T.
Gli esperimenti
Il modulo Wentian porta sulla stazione spaziale Tiangong anche un piccolo braccio robotico, che assieme a quello già installato permetterà azioni più precise. Se il primo modulo che la Cina dedica agli esperimenti di biologia, il secondo è dedicato a esperimenti di scienza dei materiali e dimostrazioni tecnologiche.
Il futuro dello spazio
Negli anni a venire lo spazio attorno alla Terra diventerà una zona “abitata”, infatti lo sviluppo della stazione spaziale cinese è un segnale di cosa sta cambiando nello spazio. Ad oggi la sola struttura abitata da umani è la Stazione Spaziale Internazionale, è operativa da anni, ma comincia a sentire il peso dell’età e gli Stati Uniti si stanno preparando al futuro aprendo a iniziative commerciali, ma c’è il timore che l'agenzia spaziale americana non sia più in grado di gestire nei tempi previsti la fase di transizione dalla Stazione Spaziale Internazionale a quella commerciale. Alle preoccupazioni per il futuro, però si aggiunge anche il timore che i troppi razzi lanciati verso il cielo possano creare problemi alla Terra, come è con il vettore Lunga Marcia 5B, il suo rientro incontrollato verso la Terra aveva creato apprensione e polemiche. Finì che l'impatto con l'atmosfera avvenne allora sopra la Costa d'Avorio e i detriti caddero su un'area vasta. Mentre il rientro incontrollato dello stesso lanciatore finì nell'oceano Indiano.