Oggi, lunedì 20 maggio, i funerali del giornalista Franco Di Mare
20 maggio 2024, ore 08:00 , agg. alle 09:56
L’inviato Rai nelle zone di guerra è morto a 68 anni a causa di un tumore, la moglie e la figlia, continueremo la sua battaglia
Si svolgeranno oggi, lunedì 20 maggio, alle ore 14 nella chiesa di Santa Maria in Montesanto in piazza del Popolo i funerali di Franco Di Mare, il popolare giornalista e inviato di guerra della Rai. Questi per al famiglia sono i gironi del dolore, del silenzio e oggi, in particolare è anche quello per l'ultimo addio. Poi verranno quelli in cui qualcuno dovrà spiegare come si è ammalato Franco di Mare, se l'amianto respirato durante il suo lavoro da inviato all'estero lo ha portato alla morte. Senza alcuna incertezza, la figlia e la moglie del giornalista morto a 68 anni per una forma molto aggressiva di tumore, gli promettono di 'continuare la sua battaglia'. Un testamento non solo affettivo ma di giustizia.
Cercare il responsabile
Un responsabile "va individuato e punito", ha dichiarato nei giorni scorsi l’avvocato di Di Mare, Ezio Bonanni, che è anche il presidente dell'Osservatorio nazionale amianto. Perché la storia va oltre il singolo caso dell'ex conduttore e inviato, ha ribadito il legale. In una intervista la figlia Stella e la moglie Giulia Berdini hanno fatto sapere che non ci sarà silenzio sulla morte di uno dei giornalisti più noti e amati della televisione. "Continuare la battaglia che ha intrapreso papà perché la sua malattia sia riconosciuta come professionale mi sembra il minimo che io possa fare per onorarlo. Con la persona con cui collaborava da anni, Jean Pierre El Kozeh, proseguiremo, come papà ha chiesto, il percorso che aveva intrapreso", promette Stelle nell'intervista a la Repubblica. Una promessa forte, profonda che si percepisce anche dalle parole della moglie del giornalista. "È una sua volontà testamentaria, gliel'ho promesso prima che andasse via. E l'ha fatto addormentandosi, poco prima ci aveva fatto ridere con la sua solita ironia", dice Giulia.
Il racconto da Fazio
Era stato lo stesso Franco Di Mare a raccontare poche settimane prima della sua morte, intervistato da Fabio Fazio, quella vita, una vita “bellissima” disse, per una azienda che però, accusò drammaticamente “non lo avrebbe trattato con la giusta attenzione e rispetto dopo la scoperta della malattia”. I vertici della Rai avevano poi fatto sapere di avere inviato a Di Mare le informazioni che aveva richiesto. Ma potrebbe essere sul passato, infatti, il lavoro dei legali del giornalista. “Da legale di Franco Di Mare” ha detto l'avvocato Bonanni “mantengo il riserbo dovuto al fatto che è appena deceduto, e non faccio nessun commento perché in questa situazione non sarebbe giusto anticipare le determinazioni che ho già pensato. In ogni caso che a mio modo di vedere ci sono in questo caso delle condotte che meritano un approfondimento d'ufficio da parte della Procura di Roma in relazione ai responsabili, cioè coloro che hanno determinato che Franco Di Mare fosse esposto senza protezione ad amianto e uranio impoverito nelle missioni fuori dall'Italia". Intanto oggi la gente comune darà l’ultimo saluto ad uno dei giornalisti televisivi più amati.