08 giugno 2018, ore 14:33 , agg. alle 14:54
L'edizione del 2018 è dedicata alla lotta contro la plastica
Se non cambiamo rotta, negli oceani potrebbe presto esserci più plastica che pesci. E' l'allarme lanciato dall'Onu in occasione della Giornata mondiale degli oceani, che si celebra oggi. L'edizione 2018 è dedicata proprio alla lotta contro l'inquinamento da plastica, autentico flagello dei mari di tutto il mondo, incluso il Mediterraneo. I numeri sono impietosi. Gli oceani sono contaminati da oltre 150 milioni di tonnellate di materiali inquinanti e, ogni anno, se ne aggiungono altri 8 milioni. Tappi al posto delle conchiglie, mozziconi di sigaretta come alghe, cotton fioc a simulare legnetti in mare. Così si presentano le spiagge di tutto il mondo. Per rispondere all'allarme inquinamento, è partita una mobilitazione, che, dalle coste asiatiche a quelle africane, passando per Europa, Americhe e Oceania, vede scendere in campo migliaia di volontari.