24 agosto 2023, ore 08:00
Lo stima Assoutenti, fino al 10% in più rispetto allo scorso anno
L'inizio della scuola si avvicina e per le famiglie, come ogni anno, è tempo di fare i conti. Ogni anno le spese non sono poche per i primi giorni di lezione, dal materiale scolastico come zaino, astuccio, diario e quaderni fino ai libri di testo e quanto altro si renda necessario. Una spesa sicuramente non da poco per le famiglie, visto anche il frequente rinnovamento delle edizioni dei testi che impediscono di sfruttare libri già acquistati e usati da parenti o amici. Secondo Assoutenti, i listini del comparto scolastico ''sono in forte rialzo per tutti i prodotti, al punto che solo per il corredo una famiglia deve mettere in conto una maggiore spesa attorno al +10% rispetto allo scorso anno, con un esborso che, per il materiale completo per l'intero anno, si aggira tra i cinquecento e i seicento euro a studente''.
I prezzi
Secondo le stime di Assoutenti, i prezzi di uno zaino di marca per la scuola superano con facilità i 200 euro, "ma possono anche arrivare a sfondare la soglia dei 1.300 euro''. Sui siti specializzati, secondo l'associazione, ''uno zaino di marca supera con facilità i 200 euro, fino ad arrivare a casi limite dove uno zainetto trolley con portapranzo viene venduto alla cifra record di 1.321,90 euro. Costosissimi anche gli astucci griffati che sul web vengono venduti con prezzi che possono arrivare a 300 euro. Meno costosi i diari, i cui listini raggiungono sui siti specializzati il tetto di 50 euro''.
La spesa totale
Considerando l'acquisto di materiale e testi, ogni famiglia potrebbe vedersi costretta a spendere anche cinquecento euro per il corredo scolastico del proprio figlio. Le cifre aumentano considerando oggetti di marca e testi di nuova edizione. In questo caso, ancora secondo Assoutenti, la spesa può facilmente raggiungere i 1.200 euro a studente.
"Il governo intervenga"
Secondo il presidente di Assoutenti Furio Truzzi, "il governo deve intervenire per evitare l'ennesimo salasso a danno delle famiglie, creando in collaborazione con produttori e commercio kit scuola con prodotti a prezzi calmierati in modo da aiutare i nuclei meno abbienti ad acquistare tutto l'occorrente per l'anno scolastico". Sul fronte dei libri, invece, secondo Truzzi "è necessario sanzionare pesantemente le scuole che sforano i tetti ministeriali, e avviare una approfondita indagine per capire come sia possibile che di anno in anno un libro subisca incrementi di prezzo pur presentando gli stessi identici contenuti dell'anno precedente".