15 marzo 2017, ore 10:07 , agg. alle 11:22
Scontro senza precedenti con la Turchia
Seggi aperti in Olanda per le elezioni politiche. E' il primo test sulla tenuta dell'Unione Europea prima del voto in Francia e Germania, in programma nei prossimi mesi. Sullo sfondo, lo scontro senza precedenti con la Turchia. A sfidarsi saranno Geert Wilders, esponente contro l’Europa, e Mark Rutte, primo ministro del centro democratico.
Dodici milioni di olandesi sono chiamati a rinnovare il Parlamento, ma l’esito delle elezioni nei Paesi Bassi è seguito trattenendo il fiato, in tutte le capitali europee. Un’eventuale vittoria di Geert Wilders, a capo del Partito della Libertà, ferocemente anti-islamico e soprattutto anti-europeista, potrebbe scuotere fino alla fondamenta l’Unione. Dopo la Brexit, un successo di Wilders sarebbe un segnale molto negativo, per i destini comunitari, aspettando le elezioni in Francia, Germania e poi Italia. I sondaggi descrivono una realtà molto frammentata, in cui il liberale Mark Rutte, premier uscente, potrebbe comunque confermarsi in testa, spinto anche dalla crisi diplomatica con la Turchia. I numeri in Parlamento, però, potrebbero costringerlo a una coalizione, per tenere lontano dal potere Wilders. I partiti in corsa sono tantissimi, come gli indecisi, e risulta molto difficile prevedere l’esito finale del voto. Le urne chiuderanno alle 21.00. Proprio questa mattina, il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha parlato al Parlamento europeo. Il Capo del Governo italiano ha dicharato che l’Europa deve mettersi in marcia, ora. “Un’Unione ferma è destinata a tornare indietro”, ha concluso.