Olimpiadi, parla l’imperatore del Giappone: un obiettivo tutt’altro che facile da raggiungere
Olimpiadi, parla l’imperatore del Giappone: un obiettivo tutt’altro che facile da raggiungere
22 luglio 2021, ore 15:00
Domani a Tokyo la cerimonia d’apertura dei Giochi, gli azzurri che vinceranno medaglie d’oro diventeranno testimonial pro-vaccino
Dopo aver sciolto le riserve l’imperatore del Giappone Naruhito, che domani terrà il discorso di apertura dei Giochi, ha avuto modo di parlare con Thomas Bach, il capo del Comitato olimpico internazionale, della sfida messa in campo dal Giappone. Vi è grande soddifasfazione dato che il Paese è riuscito a portare avanti l’organizzazione della manifestazione sportiva, nonostante la pandemia.
Parla l'imperatore del Giappone che darà avvio ai Giochi
“Era un obiettivo tutt'altro che facile. La gestione dei Giochi è stato un compito tutt'altro che facile. Vorrei rendere omaggio a tutti quelli che hanno partecipato a questa gestione per i loro sforzi nei vari siti". Queste le parole pronunciate da Naruhito, 61 anni, 126esimo imperatore del Giappone .
Domani una cerimonia di apertura “solenne”
Il presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia delle Olimpiadi, parlando di solennità in relazione alla cerimonia d’apertura. Nessuno sarà presente sugli spalti quando gli atleti sfileranno nello stadio nazionale giapponese. Tokyo 2020 sarebbe dovuta essere l’Olimpiade di recupero e ricostruzione dopo il terremoto e il successivo tsunami del marzo 2011, ma la pandemia ha modificato tutto, facendo slittare di un anno i Giochi. Quindi, il messaggio centrale della cerimonia di avvio della kermesse sarà la risposta alla crisi sanitaria globale, anche se il sima che ha colpito il Paese avrà uno spazio per essere messo in risalto. "Non posso rivelare il contenuto di ciò che mostreremo durante la cerimonia. A causa di questa situazione pandemica, vorremmo che più persone possibile vedessero lo stato della ripresa. Faremo una cerimonia solenne ma con lo spirito della ripresa". Così Seiko Hashimoto.
Testimonial pro-vaccino gli azzurri che vinceranno l’oro
E’ stato siglato un accordo tra il Coni e il ministro della Salute, Roberto Speranza. Gli atleti italiani che vinceranno la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo diventeranno testimonial di una campagna di sensibilizzazione a favore della vaccinazione di massa. L’intesa è stata annunciata dal presidente del Comitato olimpico nazionale, Giovanni Malagò. Poi un augurio in vista dell’apertura delle gare. "Dobbiamo arrivare almeno a 30 medaglie, spero con più di otto ori presi a Rio", ha detto Malagò.