Olimpiadi, settima giornata con la medaglia numero 20, il bronzo di Lucilla Boari nel tiro con l'arco
30 luglio 2021, ore 20:40 , agg. alle 21:06
E' il primo alloro di sempre nel tiro con l'arco femminile, Tamberi in finale nel salto in alto, nel nuoto le staffette miste 4x100 e Paltrinieri nei 1500 s.l. in finale
Podio con coming out
A Rio, alla sua prima esperienza ai Giochi, era arrivata pochi giorni dopo l’esame di maturità ad appena 19 anni. Aveva dovuto accontentarsi di un amaro quarto posto. Il podio adesso arrivato e può condividere la gioia con Sanne, collega olandese e compagna. Lucilla Boari ha fatto coming out , mentre festeggiava a Casa Italia è arrivato un messaggio video all’azzurra. “Ti amo tanto, sono molto orgogliosa di quello che hai fatto, non vedo l’ora che ritorni, ti sto aspettando per darti un grande abbraccio”, ha detto Sanne de Laat, arciera compoundista olandese, la sua fidanzata.
Nell’atletica avanza Tamberi
Gianmarco Tamberi vola oltre 2.28, dopo un errore, e si qualifica per la finale dell'alto. In finale nei 3000 siepi approdano Abdelwahed e Ala Zoghlami, come Nadia Battocletti nei 5000. Crippa è undicesimo nei 10.000. Niente da fare per Daiya Derkach, che nel salo triplo chiude con un un 13.90 che non basta per la finale.
Nel nuoto altre emozioni
Miglior tempo assoluto per la staffetta 4x100 mista maschile, Ceccon (dorso), Martinenghi (rana), Burdisso (farfalla), Miressi (stile libero), in finale davanti a Cina e Australia. Ma è festa anche la 4x100, femminile mista in finale con il record italiano, quarto tempo in assoluto. E’ nell’ultima frazione c’è sempre Federica Pellegrini. Paltrinieri in finale dei 1500 sl. , terzo con prudenza nella sua batteria. Zazzeri in semifinale dei 50 stile libero maschili. Stop agli spadisti, Nella spada maschile a squadre Italia ko. Nella scherma è mancato l’oro. Italvolley maschile già ai quarti, dopo il successo sull’Iran per 3 set a1. Djokovic esce dal torneo di tennis: ko con Zverev in semifinale)
Un messaggio di pace e fratellanza dal tatami
Un segnale del vero spirito olimpico lo ha dato il judo, da cui invece nei giorni scorsi erano arrivati segnali esattamente contrari, con rinunce da arte di atleti opposti ad israliani. Al termine della sfida dei sedicesimi di finale dei +78 kg donne, la saudita Tahani Alqahtani, e Raz Hershko, israeliana, si sono abbracciate, poi la 23enne Hershko, detta 'Hercules' e che aveva vinto per ippon, ha alzato il braccio destro dell'avversaria nel gesto che si usa per rendere omaggio al valore della rivale.