Olimpiadi, si arricchisce ancora il medagliere azzurro, oggi altri argenti e un bronzo da nuoto, tiro a volo e scherma
26 luglio 2021, ore 17:28
Sale a 9 il totale delle medaglie conquistate dagli azzurri fino a questo momento a Tokyo 2020: oggi il medagliere è stato arricchito da un bronzo, conquistato questa mattina all’alba da Niccolò Martinenghi nei 100 metri rana maschili, e tre argenti con la staffetta 4x100 stile libero maschile con il quartetto Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo, il tiro al volo skeet femminile di Diana Biacosi e infine il fioretto maschile di Daniele Garozzo
Sale a 9 il totale delle medaglie conquistate dagli azzurri fino a questo momento a Tokyo 2020: oggi il medagliere è stato arricchito da un bronzo, conquistato questa mattina all’alba da Niccolò Martinenghi nei 100 metri rana maschili, e tre argenti con la staffetta 4x100 stile libero maschile con il quartetto Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo, il tiro al volo skeet femminile di Diana Biacosi e infine il fioretto maschile di Daniele Garozzo.
Il nuoto
Nel giorno in cui Federica Pellegrini fa il suo esordio in questa olimpiade, sono 5 ragazzi poco più che ventenni a prendersi la scena nel mondo del nuoto: sempre con il sorriso e con una determinazione granitica, Niccolò Martinenghi riporta la rana azzurra sul podio dei cinque cerchi ventuno anni dopo Sydney 2000 e le medaglie di Domenico Fioravanti e Davide Rummolo. Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo, sono questi i nomi dei quattro ragazzi che hanno portato, per la prima volta nella storia, la staffetta del 4x100 stile libero azzurro sul secondo gradino del podio olimpico. E se anche la prestazione di oggi della Pellegrini non è risultata tra le più brillanti, 15° tempo per lei nel 200 stile libero che le garantisce l’accesso alla semifinale di domani, la giornata del nuoto italiano ha sicuramente un bilancio positivo in attesa che la Divina torni a dimostrare tutta la sua qualità.
Argenti amari
Pare difficile definire amara una medaglia olimpica; eppure, può succedere se l’obiettivo è quello di bissare l’oro delle ultime Olimpiadi. È il caso di Diana Bacosi, tiro al volo skeet femminile, e Daniele Garozzo, fioretto maschile, entrambi sul gradino più alto del podio a Rio 2016, quest’anno sono arrivati a un niente dal compiere una vera impresa. Per Diana la differenza con la statunitense Amber English l’ha fatta un solo piattello, con l’azzurra che ne ha centrati 55 su 60 "Ho dato continuità alle mie prestazioni - dice la Bacosi -, e alla fine ho perso l'oro per un piattello: nello sport può succedere". Lacrime alla fine per Garozzo, la cui prestazione è stata condizionata da un problema alla coscia massaggiata più volte durante gli assalti con l’hongkonghese Cheung. "Ho lasciato troppo il centro pedana ma non avevo le gambe per difendere. Avevo dei crampi, un po' di affaticamento", le parole dell'azzurro.
Gli altri italiani
Delusione dal tennis con Sonego e Musetti che abbandonano il torneo al 2° turno di doppio dopo aver perso contro i croati Nikola Mektic e Mate Pavic, prime teste di serie del tabellone. Vola agli ottavi Camila Giorgi, che ha vinto il match di 2° turno contro la russa Elena Vesnina per 6-3 6-1 così come Fabio Fognini che ha portato a casa un match complicato contro il bielorusso Gerasimov, battuto 6-4, 7-6. Pesante sconfitta per il volley maschile battuto dalla Polonia con un netto tre set a zero con i parziali di 25-20; 26-24; 25-20. Finita l'avventura olimpica di Leonardo Fioravanti: il surfista azzurro è stato eliminato agli ottavi dal peruviano Lucca Mesinas.