29 maggio 2024, ore 08:00
Questa sera alle 21 ad Atene il fischio d'inizio. La Fiorentina parte favorita
Ora non c'è più tempo per i pronostici, a parlare sarà il campo. Alle 21 questa sera, ad Atene, il fischio d'inizio della finale di Conference League tra Olympiacos e Fiorentina. L'Italia sogna di portare a casa il secondo trofeo europeo della stagione dopo l'Europa League vinta dall'Atalanta, tutti, o quasi tiferanno per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. I Viola sono in cerca di riscatto dopo aver sfiorato il trofeo l'anno scorso nella finale persa contro il West Ham. Contro i greci Italiano dovrebbe schierare una formazione molto offensiva con Belotti unica punta e il tridente formato da Nico Gonzalez, Beltran e Kouamé alle sue spalle. Noi di Rtl 102.5 seguiremo la partita in diretta tramite uno speciale dedicato.
ITALIANO: "DOBBIAMO ESSERE PERFETTI E AVERE IL FUOCO DENTRO"
"Anche quest'anno abbiamo onorato al meglio questa competizione che ci vede in finale dopo un percorso netto tra girone e gare successive - ha spiegato il tecnico della Viola in conferenza stampa -. Cercheremo di sfruttare un po' di esperienza data dall'anno scorso: conosciamo pericoli e vantaggi che si possono avere". "Dobbiamo interpretare questa partita come fosse l'ultima della vita perché nessuno ha la certezza di poterne giocare un'altra. Dobbiamo cercare di essere perfetti e avere il fuoco dentro. In una finale non devi sbagliare niente". "Il presidente Commisso è carico ed è sempre un piacere vederlo: appena arrivato ha fatto il discorso alla squadra, trasmette fiducia - ha detto Italiano - . Qualche goccia di sudore va buttata per lui, la sua famiglia e qualcuna in più per Joe Barone. Tutti siamo più maturi, abbiamo più esperienza, conosciamo quella che è la preparazione e cosa necessita una finale - ha proseguito Italiano -. Questo per me è un vantaggio, poi in campo è un 50e50 come tutte le finali. Sento e leggo quello che dicono, per noi è una sorta di rivincita. Domani non dobbiamo commettere errori, rimanendo attenti e concentrati". "Lo scorso anno non abbiamo avuto un bell'epilogo, metteremo quell'amarezza per farla finire diversamente, sapendo che l'avversario è forte, di qualità e preparato: sarà tosta. Servirà massima percezione del pericolo, concretezza e concentrazione su tutto ciò che si va a fare. Una grande attenzione al dettaglio - ha proseguito il tecnico della Viola -. Non c'è tempo per replicare ed è una finale, quindi dico che servirà identità e furore agonistico. Quello non deve mancare, la partita è troppo importante".