
Omicidio Ilaria Sula: Mark andò a mangiare una piadina con un'amica di Ilaria dopo il delitto Photo Credit: agenziafotogramma.it
08 aprile 2025, ore 14:30
Freddo e dotato di un tale autocontrollo da andare al ristorante dopo aver ucciso Ilaria e averne fatto sparire il corpo. Ecco il ritratto del Gip nell'ordinanza di convalida del fermo di Mark Samson
La freddezza di andare a mangiare una piadina con un’amica di Ilaria, dopo averla uccisa ed essersi disfatto del cadavere, la lucidità di inviare dei messaggi al papà della ragazza dal cellulare di lei, fingendo quindi che fosse ancora viva. Atteggiamenti indice di un autocontrollo e una lucidità che cozzano con il pentimento del delitto appena commesso e messi nero su bianco nell’ordinanza cautelare emessa dal Gip di Roma nei confronti di Mark Samson.
Le parole del Gip
Ecco cosa scrive il giudice: 'Ciò che colpisce è il suo (di Samson, ndr) atteggiamento di forte autocontrollo e lucidità, in particolar modo nella fase successiva all'omicidio di Ilaria. Nonostante egli avesse detto più volte di non riuscire a vivere senza Ilaria e a non immaginare una vita senza di lei, dopo averla brutalmente uccisa ed essersi liberato del cadavere della ragazza, riesce a rientrare nella normalità sin da subito''.
Al ristorante con un'amica di Ilaria dopo l'omicidio
La Gip Antonella Minunni sottolinea l'autocontrollo del reo confesso, nell'ordinanza con cui ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per lui. Ilaria era stata uccisa con tre coltellate al collo e abbandonata in una valigia in fondo a un dirupo poche ore prima. Come se nulla fosse successo, viene ricostruito nell'ordinanza, Samson''incontra l'amica di lei, con cui mangia una piadina, parlando di problemi che aveva con Ilaria (che aveva ucciso poco prima), e nello stesso tempo disquisendo di questioni superficiali e banali (come il compleanno del ragazzo dell'amica o i cornetti comprati per una fantomatica ragazza). Non si pone alcuno scrupolo - sottolinea il gip - nell'inviare al padre della ragazza, pur sapendo di averla uccisa lui, dei messaggi fittiziamente provenienti dalla figlia. Stessa cosa fa con le amiche di lei, fingendosi Ilaria, illudendole che l'amica fosse ancora viva. Colpisce il fatto che fa tutto questo sin da subito''.
Accuse granitiche
L'impianto accusatorio è granitico. Samson è accusato di omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva e di occultamento di cadavere. Nessun pentimento per aver tolto la vita a una ragazza cosi’ giovane, scrivono i pm, che voleva solo fare esperienze e conoscenze diverse. La sofferenza raccontata da Samson riguarda l’egoistico senso di perdita di una parte di sé: " ho perso chi mi faceva compagnia, che mi faceva ridere ogni giorno, non sarò più il Mark che conoscevano tutti". In queste affermazioni, neppure l'accenno a un pensiero pietoso per Ilaria, uccisa crudelmente perché voleva vivere.