29 maggio 2019, ore 20:20
La sentenza a Macerata, all'annuncio della condanna applausi della folla
Ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi per Innocent Oseghale; il 30enne pusher nigeriano è stato condannato con le imputazioni di omicidio e occultamento di cadavere, mentre la violenza sessuale e' stata assorbita dalle aggravanti. Il tutto si riferisce alla tragica morte di Pamela Mastropietro, 18 anni, romana, il cui cadavere fatto a pezzi fu trovato in due trolley sul ciglio della strada a Pollenza il 31 gennaio 2018. E' questa la sentenza emessa dai giudici della Corte d'Assise di Macerata dopo oltre cinque ore di camera di consiglio. Alla lettura della sentenza della Corte d'assise di Macerata che ha condannato all'ergastolo Innocent Oseghale, tra il pubblico dei parenti e degli amici della ragazza è partito un applauso. Il presidente della Corte ha subito richiamato al silenzio i presenti per proseguire la lettura del dispositivo. I genitori di Pamela si sono abbracciati, visibilmente commossi. La madre della ragazza ha commentato: "Giustizia per uno è fatta, ora tocca agli altri". Il padre ha invece dichiarato: "Ero ottimista, sentenza giusta".