04 luglio 2023, ore 19:09
Svolta nell’incidente che in provincia di Varese ha causato la morte di una 41enne, la procura indaga per omiciido volontario. Tragica fine in Sicilia per una giovane romena vittima di ripetuti abusi
La Corte pakistana ha accettato la richiesta dell'Italia di estradizione e negato la libertà su cauzione per Shabbar Abbas, il padre di Samam, la 18enne morta a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, il cui corpo è stato trovato lo scorso mese di novembre. L’uomo, accusato del delitto, potrà impugnare il documento ma la decisione finale sull’estradizione spetterà al governo pakistano, in assenza di accordi bilateraili con il nostro Paese. Il magistrato giudicante della corte distrettuale di Islamabad ha disposto che Shabbar rimanga a disposizione delle autorità Italiane nel carcere di Adyala, per il collegamento in videoconferenza con le udienze in corso in Italia, in attesa della decisione finale. Shabbar Abbas è imputato nel processo in corso a Reggio Emilia davanti alla corte d'Assise per l'omicidio della figlia insieme con la moglie, ancora latitante, lo zio e due cugini della vittima.
Colpo di scena nelle indagini sulla morte di Giuseppina Caliandro
Svolta nelle indagini sulla fine di Giuseppina Caliandro, la 41enne investita e uccisa da un'auto sabato sera a Gemonio . La procura di Varese indaga per omicidio volontario dopo aver trovato elementi a carico di una persona, ora attivamente ricercata, che sarebbe fuggita all’estero dopo il delitto. La donna è stata travolta e scaraventata contro un muro da un’auto transitata a forte velocità. È ipotizzabile che il responsabile dell’investimento abbia varcato il confine della Svizzera immediatamente dopo il presunto omicidio. Gli investigatori dopo aver identificato l’uomo hanno diramato l'identikit anche all'interno delle banche dati delle forze di polizia estere. Ancora ignoto il movente. L'autopsia sul corpo ella 41enne è in programma la prossima settimana.
In Sicilia si è tolta la vita una donna vittima di stalking e abusi
Si è chiuso tragicamente il caso della 33enne romena che Il 28 giugno era andata a denunciare per stalking l'ex compagno che dai domiciliari continuava a minacciarla anche dopo la condanna a 11 anni per violenze sessuali ripetute. La procura di Caltanissetta ha spedito l’uomo in carcere ma la donna esasperata si è tolta la vita. E' accaduto a Riesi. Del caso dovrà occuparsi ora la Procura nissena che dovrà accertare se qualcosa nei controlli a cui il romeno era sottoposto, essendo ai domiciliari, non abbia funzionato.