Omicidio Sharon Verzeni: le indagini vanno avanti, ma nessuna pista per ora è risultata risolutiva

Omicidio Sharon Verzeni: le indagini vanno avanti, ma nessuna pista per ora è risultata risolutiva

Omicidio Sharon Verzeni: le indagini vanno avanti, ma nessuna pista per ora è risultata risolutiva   Photo Credit: agenziafotogramma.it


27 agosto 2024, ore 12:30

A quattro settimane dal delitto, la svolta nell'inchiesta non è ancora arrivata. Previsti nuovi interrogatori tra i conoscenti della vittima per conoscere qualche dettaglio in piu; nessuna novità dalle telecamere di sicurezza

VICOLO CIECO

E’ passato quasi un mese dal delitto, le indagini vanno avanti a tutto campo ma la svolta ancora non arriva. Sono state percorse tante piste, che per ora non hanno portato da nessuna parte. Il tracciamento del DNA degli abitanti della zona di Terno d’Isola per ora non ha portato risultati di rilievo; quello che sembrava un testimone sostiene di non aver visto né sentito, anche se è sospettato di essere reticente. Si è dunque passati all’analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza, ma la zona intorno al luogo del delitto non è ben coperta e presenta diverse vie di fuga che l’assassino potrebbe aver sfruttato.

IL COMPAGNO

In molti hanno sottolineato che il compagno della donna, Sergio Ruocco, è stato sentito molte volte dagli inquirenti e hanno visto qualcosa di sospetto in questa serie di colloqui/interrogatori. Ma i responsabili delle indagini continuano a ribadire che lui con l’omicidio non c’entra: ha un alibi solido, le telecamere davanti a casa raccontano che la sera del delitto non è uscito dall’abitazione e nelle lunghe deposizioni davanti ai Carabinieri non si è mai contraddetto. La convinzione è solida anche per il padre di Sharon, che afferma: “Siamo sicuri che non sia stato lui”.

CONOSCEVA L'ASSASSINO?

I familiari tendono a sposare la pista dell’assassino sconosciuto. Ma quella notte del 30 luglio Sharon ha impiegato troppo tempo per percorrere un tratto di strada relativamente breve, si pensa possa essersi fermata a parlare con qualcuno, magari anche solo al telefono. Gli inquirenti stanno passando al setaccio il cellulare e anche il computer della donna, alla ricerca di una traccia, un appiglio, un particolare fuori posto. Si indaga nella cerchia delle amicizie e delle conoscenze della vittima.

NUOVI INTERROGATORI

Nelle prossime ore e nei prossimi giorni è probabile che vengano sentiti nuovi testi, persone che conoscevano la vittima e magari possono fornire qualche dettaglio in più sulla sua vita. La chiesa di Scientology, che Sharon aveva iniziato a frequentare, per ora resta sullo sfondo ma non si esclude che qualche rappresentante venga convocato. Più di un vicino di casa intanto sussurra che le uscite a tarda sera per Sharon Verzeni erano ormai diventate una abitudine piuttosto consolidata.


Argomenti

  • delitto
  • mistero
  • Sharon Verzeni
  • Terno d'Isola