Onu, in Afghanistan sei sfollati su dieci sono bambini. Merkel, dialogare con i talebani per preservare i civili
Onu, in Afghanistan sei sfollati su dieci sono bambini. Merkel, dialogare con i talebani per preservare i civili
25 agosto 2021, ore 16:00 , agg. alle 16:10
Le nazioni Unite, che restano in Afghanistan, raccontano la crisi dei bambini. Dopo la conferma del ritiro delle truppe Usa entro il 31 resta la ressa intorno all’aeroporto di Kabul. Per la cancelliera tedesca Merkel”'Il dialogo con i talebani deve continuare per salvaguardare le conquiste degli afghani”. L’Italia prosegue il ponte aereo umanitario
L'ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha) informa che quasi il 60% degli afghani sfollati quest'anno sono bambini. “Bambini traumatizzati, soli, che hanno perso i genitori” è la denuncia della Onlus milanese Pangea. Il segretario dell'Onu Guterres annuncia "restiamo in Afghanistan e continueremo a restarci e a fare tutto quanto possiamo per la sicurezza del nostro personale e per servire il popolo afghano, che ha molto sofferto". Biden, però, ha confermato il ritiro degli Usa il 31 agosto e chiesto di "rimanere uniti" ai leader del G7, che da parte loro propongono corridoi umanitari. Una scadenza, quella di fine mese, che lascia davvero poche ore per salvare le persone. Mentre resta la ressa all’aeroporto di Kabul, chiuso dai talebani agli afghani, Francia, Gran Bretagna e il nostro stesso paese intendono completare le operazioni entro 24/36 ore. Anche la Germania ha dichiarato “Da venerdì stop ponte aereo militari tedeschi”. Angela Merkel, parlando al Bundestag, in un intervento straordinario che dovrebbe essere l'ultimo come cancelliera, ha detto che il dialogo con i talebani deve proseguire.
ONU, LA CRISI DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI
Sono bambini quasi il 60% degli afghani che nel 2021 sono stati costretti a lasciare le loro case. Lo rivelano i dati diffusi dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (Unocha) in Afghanistan, secondo cui oltre 400mila persone sono state registrate come sfollate dall'inizio di maggio, quando si sono intensificati i combattimenti nel Paese, mentre sono quasi 550mila gli sfollati da inizio anno. "E' la crisi delle bambine e dei bambini" dichiara Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, che analizza le cifre dell’Onu confermate anche dal dato che su 18 milioni di persone in emergenza umanitaria 10 milioni sono bambini. "Siamo inoltre preoccupati perché in queste ore nella zona di Kabul potrebbero esserci bambini e bambine che nella calca e nella fuga verso l'aeroporto hanno perso i genitori, possono essere rimasti schiacciati, non sono accompagnati e vanno d'urgenza censiti e ricongiunti ai parenti o ai genitori", conclude il portavoce dell'Unicef.
AL-JAZEERA, CHECKPOINT TALEBANI BLOCCANO AFGHANI FUORI DA AEROPORTO
I talebani sono passati rapidamente dalle parole ai fatti. A Kabul i miliziani "impediscono" agli afghani di raggiungere l'aeroporto. La riporta al-Jazeera dopo che ieri il portavoce del movimento fondato dal mullah Omar, Zabihullah Mujahid, durante la seconda conferenza stampa a Kabul dalla resa della capitale afghana ai Talebani, ha detto che "l'accesso allo scalo è consentito solo ai cittadini stranieri e non agli afghani". Secondo il corrispondente Charles Stratford, "la situazione nella zona dell'aeroporto è cambiata ed è sempre più tesa". I Talebani hanno allestito un checkpoint a cinque chilometri dall'ingresso nord dello scalo, dove si è radunata la maggior parte degli afghani che spera di poter lasciare il Paese. Bloccano tutti, ha fatto sapere il corrispondente, "a meno che non dimostrino di avere un visto americano, un passaporto americano o un invito da parte degli Stati Uniti o dei Paesi Nato". La situazione sarebbe analoga anche all'ingresso est dell'aeroporto, dove "i Talebani hanno allestito un checkpoint, impedendo alle persone di passare senza i documenti richiesti".
MERKEL, IL DIALOGO CON I TALEBANI DEVE CONTINUARE. AFGHANISTAN RISCHIO FUTURO HUB TERRORISMO
"Il dialogo con i talebani deve continuare" per salvaguardare le conquiste degli afghani. Lo ha detto Angela Merkel, parlando al Bundestag, ricordando come anche nell’incontro con Vladimir Putin, entrambi si siano trovati d’accordo sul fatto che "il dialogo va portato avanti".
MOSCA, PUTIN-XI PER IMPEGNO CONTRO TERRORISMO
Il presidente russo Vladimir Putin e il leader cinese Xi Jinping hanno discusso nel dettaglio della situazione in Afghanistan nel corso di una conversazione telefonica durante la quale "è stata espressa la disponibilità ad aumentare gli sforzi nel contrasto alle minacce del terrorismo e del traffico di droga": lo riporta il Cremlino, ripreso dall'agenzia Interfax, aggiungendo che "è stata sottolineata l'importanza di stabilire al più presto la pace in quel Paese ed impedire che l'instabilità si riversi nelle regioni limitrofe".