Onu, la Russia sta dalla parte della Siria
06 aprile 2017, ore 10:12 , agg. alle 11:56
Dura reazione degli Stati Uniti che si dicono pronti ad agire da soli
La Russia respinge la risoluzione Onu sulla Siria e difende il regime di Assad. Dura reazione degli Stati Uniti che si dicono pronti ad agire da soli. L’ultimo bilancio del raid chimico di due giorni fa sulla provincia di Idlib è di 86 civili morti, fra cui 30 bambini.
E’ salito drammaticamente il bilancio delle vittime dell’attacco con le armi chimiche nella provincia siriana di Idlib, degli 86 morti 30 sono bambini. Intanto, nella comunità internazionale, a difendere il regime di Bashir al Assad dalle accuse di aver usato i gas è rimasta solo la Russia, che ha parlato di fake news, opponendosi alla risoluzione del Consiglio di sicurezza contro la Siria, e sostenendo che non ce n’è bisogno. Ma sia Israele che la Turchia, dove sono stati soccorsi e curati molte delle vittime dell’attentato sottolineano con forza l’uso dei gas chimici. Intorno a Mosca, dunque, si è fatto il deserto, e anche dagli Stati Uniti, dal presidente americano Donald Trump arriva una condanna netta dell’attacco, definito un "terribile affronto all'umanità, per cui ha sottolineato poi il numero 1 della Casa Bianca l’atteggiamento verso Assad è cambiato, annunciando un possibile intervento contro Damasco se l’Onu fosse impossibilitata all’azione.