15 settembre 2024, ore 14:30
Il presidente del Senato La Russa alla festa di FdI: "Spesso i pm vogliono interpretare le norme"
"Grazie a tutti per il sostegno. Arrendermi? Mai. Io non mollo". A dirlo è il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, che pubblica gli attestati di solidarietà ricevuti dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dall'altro vicepremier Antonio Tajani, dopo la richiesta di condanna a sei anni nei suoi confronti nel processo Open Arms.
La Russa: "Spesso i pm vogliono interpretare le norme"
"Ho fiducia piena nella giustizia, ma penso che spesso la pubblica accusa, in processi come questo, fa prevalere la tesi che vuole affidare al pm il compito di interpretazione estensiva delle norme. La giustizia secondo loro dovrebbe interpretare le norme e correggere. Ma non tocca alla magistratura correggere le norme, anche quando fossero sbagliate: può solo applicare la legge". Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, alla festa di FdI a Lido degli Estensi.
Anm: "Su pm di Palermo accuse gravi e pressione su giudici"
A intervenire sulle reazioni arrivate nelle ultime ore alla richiesta di condanna del vicepremier è l'Associazione Nazionale Magistrati. "Sono state rivolte nei confronti di rappresentanti dello Stato nella pubblica accusa insinuazioni di uso politico della giustizia e reazioni scomposte, anche da parte di esponenti politici e di governo. Sono dichiarazioni gravi, non consone alle funzioni esercitate, in aperta violazione del principio di separazione dei poteri, indifferenti alle regole che disciplinano il processo, che minano la fiducia nelle istituzioni democratiche e che costituiscono indebite forme di pressione sui magistrati giudicanti". La giunta esecutiva sezionale di Palermo dell'Associazione nazionale magistrati esprime solidarietà a tutti i colleghi impegnati nella trattazione del processo a carico di Matteo Salvini ed in particolare alla Procura della Repubblica di Palermo.