Open to Meraviglia, l’agenzia Armando Testa ringrazia: “Ci avete fatto sentire milionari”
Open to Meraviglia, l’agenzia Armando Testa ringrazia: “Ci avete fatto sentire milionari” Photo Credit: corriere della sera
27 aprile 2023, ore 14:00 , agg. alle 15:12
La Armando Testa, agenzia responsabile della campagna per il turismo italiano, ci ha tenuto a ringraziare il pubblico per la grande accoglienza del proprio progetto “Open to meraviglia”
In una pagina pubblicitaria presente oggi sul Corriere della Sera si legge “Open to Grazie”, in riferimento alla campagna pubblicitaria realizzata di recente e finanziata dal governo italiano, Open to Meraviglia.
“Quando una campagna di promozione turistica rompe il muro dell’indifferenza e riesce a dar vita in soli 5 giorni da Italia. Open to Meraviglia ad un dibattito culturale così accesso, rappresenta sempre qualcosa di positivo. Grazie per le migliaia di commenti, meme, appassionate discussioni di questi ultimi giorni: ci hanno fatto sentire davvero la più grande agenzia italiana”. Continua spiegando, in maniera scherzosa, che l’utilizzo della Venere è stato un vero e proprio successo, in quanto erano “500 anni che non si parlava di lei, e grazie a voi è stato possibile” e conclude: “Se non è meraviglia questa!”.
Open to Meraviglia è un’iniziativa, promossa dalla ministra del turismo Daniela Santanchè, a sostegno del settore vacanziero italiano, ma sin dalla sua creazione ha suscitato una serie di polemiche tra l’opinione pubblica. Una serie di aspetti della campagna non è piaciuta al pubblico, di cui il più importante è stato sicuramente l’aver usato una rivisitazione della Venere di Botticelli in “chiave” influencer, con l’intento di renderla più moderna e vicina ai giorni nostri. Le critiche riguardano le modalità con la quale è stata realizzata l’iniziativa, a partire dal costo, per finire con la qualità, grafica e concept con la quale è stata creata. La campagna è stata finanziata dallo Stato con un investimento da diversi milioni di euro.
Il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè
Nei giorni scorsi, Daniela Santanchè, ha risposto alle critiche sull'iniziativa ai microfoni di RTL 102.5 che riguardavano i costi della campagna: “Nove milioni è il costo della campagna che faremo in tutto il mondo, ossia gli acquisti degli spazi negli aeroporti, nelle stazioni, nelle città, dagli Stati Uniti d’America all'India, fino a toccare tutti i Paesi e i continenti. Come sempre, quando c’è malafede, vengono veicolate delle informazioni errate, lo fanno solo per avere qualcosa da dire. Non è che la campagna sia costata nove milioni, solo un cretino potrebbe pensare una cosa del genere”. Sul parere di molti che riassumono la campagna con la solita retorica dell’Italia pizza, spaghetti e mandolino, Daniela Santanchè ha spiegato, inoltre, come “l’Italia sia il terzo brand al mondo. Quando andiamo all'estero dobbiamo promuovere l’Italia, poi le sue specificità. Chi viene dall'estero non conosce le nostre città, conosce l’Italia. Non credo sia un giusto metodo di comunicazione promuoverla diversamente, è come se la Coca-Cola promuovesse la caffeina, che è solo un ingrediente della ricetta. C’è voglia di Italia nel mondo. Finalmente il turismo, che è il settore che ha sofferto di più durante la pandemia, sta tornando ai numeri del 2019, un anno storico. Sono certa che il 2023 sarà l’anno del sorpasso di quell'anno pre-pandemico”.