Operazione riuscita, arrivano a Ciampino gli italiani evacuati dal Sudan

Operazione riuscita, arrivano a Ciampino  gli italiani evacuati dal Sudan

Operazione riuscita, arrivano a Ciampino gli italiani evacuati dal Sudan


Il Presidente della Repubblica Mattarella si è complimentato con il ministro della Difesa Crosetto

Apprezzamento per l'operazione efficiente, brillante e rapida che è stata compiuta in Sudan per i nostri concittadini, è stato rivolto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al ministro della Difesa, Guido Crosetto. Arriverà allo scalo di Roma Ciampino, tra le 18 e le 19, l’aereo dell’aeronautica militare partito dal Gibuti con a i bordo 105 italiani e 31 stranieri salvati nel Paese africano, in cui infuriano i combattimenti. I nostri connazionali, dopo la prima difficile fase di evacuazione di ieri, stanno bene. Intanto, nella capitale Khartoum non si fermano gli scontri armati tra esercito e paramilitari, che fino a venerdì scorso hanno causato, secondo l’Onu, almeno 427 morti e 3700 feriti. Violenze, saccheggi, stupri: sono migliaia le persone in fuga dal Sudan. Si contano oltre 100 mila sfollati nel decimo giorno di guerra Gravissima la situazione umanitaria che si aggrava di ora in ora.


Evacuazione italiani, le dichiarazioni di  Tajani

"Io sono rimasto in contatto con i leader delle fazioni che si stanno combattendo, hanno rispettato l'impegno a garantire la sicurezza del nostro convoglio, li ho ringraziati, questo è un fatto positivo. È stata un'operazione difficile, complicata e rischiosa ma è andato tutto per il verso giusto". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani in merito all'evacuazione degli italiani dal Sudan. "L’'Italia ha aiutato anche cittadini di altri Paesi a lasciare il Sudan. Voglio ringraziare l'unità di crisi della Farnesina, tutti i militari che hanno partecipato all'operazione di evacuazione e, naturalmente, anche la nostra intelligence. Grazie alla cooperazione tra tutti queste queste branche dello Stato è stato possibile salvare tutti i nostri cittadini: 19 erano già riusciti ad arrivare in Egitto l'altro ieri, grazie anche all'azione della nostra ambasciata a Khartoum e alla nostra ambasciata al Cairo. Non erano persone che vivevano a Khartoum, ma persone che facevano parte di un gruppo di sub che aveva organizzato una crociera per fare attività subacquee, e siamo riusciti a farli arrivare in Egitto. Quindi, tutti coloro che volevano partire sono stati trasferiti a Gibuti. Sono rimasti alcuni volontari di Emergency e credo qualche missionario, che non ha voluto lasciare il Paese. E' una loro libera scelta. Fortunatamente è andato tutto per il verso giusto. Non possiamo che gioire perché gli italiani sono incolumi. Veramente grazie a tutti coloro che sono stati protagonisti di questa difficile operazione di evacuazione".  Queste le ulteriori affermazioni di Tajani



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