17 novembre 2021, ore 09:12 , agg. alle 06:08
L'uomo, un polacco di 44 anni, era nella stessa abitazione in stato di incoscienza. Ora si trova piantonato in un ospedale di Viterbo con l'accusa di omicidio aggravato. Da alcune settimane gli era stato notificato un divieto di avvicinamento alla famiglia. Sotto choc la madre del bambino. Per oggi proclamato un giorno di lutto cittadino nel comune del viterbese
La piccola comunità di Vetralla, in provincia di Viterbo, è attonita per un delitto atroce, simile ad altri e ancora più doloroso. Le indagini sono in corso ma non sembrano esserci dubbi su quanto successo al piccolo Matias, 10 anni, ucciso con una coltellata nella sua abitazione. Nello stesso appartamento il padre, Mirko Tomkow, un uomo di 44 anni polacco, trovato in stato di incoscienza. Non doveva essere in quella casa, da alcune settimane gli era stato notificato un divieto di avvicinamento alla famiglia per le violenze e le minacce rivolte alla moglie e al bimbo. Era ricoverato a Roma perché positivo al covid, non è chiaro se sia allontanato volontariamente o perché dimesso, e ora si trova in un altro ospedale, a Viterbo, piantonato dalla forze dell’ordine e accusato dell’omicidio del figlio. La madre, Mariola Rapaj, 35 anni, che ha ritrovato entrambi al rientro dopo il lavoro, è in stato di choc.
La ricostruzione
Gli inquirenti stanno sentendo anche i vicini di casa per cercare di comprendere cosa sia successo tra le 13, quando il bimbo è uscito da scuola, e le 15,30 al rientro della madre a casa. Pare che Matias, solo nell’appartamento, avesse indicazioni di non aprire la porta a nessuno, ancor meno al padre. Il 44enne polacco, che si sarebbe allontanato dall’ospedale di Roma dove era ricoverato per covid, deve esser però riuscito a convincere il figlio. Forse un gesto premeditato, forse un momento di follia, l’uomo avrebbe inferto una coltellata letale al collo del bambino nella camera da letto dove fino a qualche tempo prima dormiva con la moglie. Gli investigatori non escludono che possa aver assunto droghe che poi ne avrebbero provocato lo stato di incoscienza. La madre, al rientro nell’abitazione, ha ritrovato entrambi. Le sue urla hanno allertato i vicini che hanno subito chiamato i carabinieri. L’uomo è stato soccorso e ora si trova piantonato al “Belcolle” di Viterbo con l’accusa di omicidio aggravato. Mariola Rapaj è stata portata in una struttura sanitaria dove, sotto sedativi, ora è in osservazione.
Lutto cittadino a Vetralla
"E' con profondo dolore che apprendiamo la notizia dell'uccisione di un nostro piccolo concittadino - ha scritto ieri il il sindaco di Vetralla, Sandrino Aquilani sulla pagina Facebook del Comune - Matias aveva solo 10 anni ed ha trovato inspiegabilmente la morte. Una vicenda che ci lascia attoniti e sconvolti, e che in questo momento di inumana comprensione, in attesa che la giustizia terrena faccia il suo corso, ci deve portare alla riflessione, al raccoglimento e alla preghiera”. Per oggi è stato proclamato un giorno di lutto cittadino.