22 novembre 2024, ore 14:30
A denunciare l'uomo lo scorso mese di ottobre era stata la sua ex compagna, madre delle ragazzine, che aveva colto il profondo disagio e la paura delle figlie
L’orribile scoperta della madre, la sua denuncia un mese fa e ora finalmente l’arresto per il suo ex convivente, con l’accusa di avere abusato ripetutamente delle due figlie minori di 14 anni. E’ accaduto a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina. L’uomo, con dei precedenti, ora è agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale.
Drammatica ricostruzione
Secondo i risultati dell’inchiesta, svolta dai carabinieri anche con l’ausilio di intercettazioni, l’uomo avrebbe abusato delle ragazzine, quando la madre non era presente in casa. Le violenze andavano avanti dal 2021: per obbligarle a subire atti sessuali, l’indagato avrebbe detto alle ragazzine che gli mancava la compagna, ovvero la loro madre. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip, su richiesta della Procura di Patti guidata dal procuratore Angelo Vittorio Cavallo
Tre anni di abusi
L'inchiesta ha svelato uno scenario da incubo: dal 2021 le due ragazzine erano costrette a subire le attenzioni malsane del padre che le palpeggiava nelle parti intime, lamentando l'assenza della compagna cioè la madre delle sue figlie. Il costante senso di paura e il profondo disagio delle figlie non è sfuggito alla madre che nel mese di ottobre scorso si è decisa a denunciare il convivente. Le indagini sono partite subito. I carabinieri della Compagnia di Sant'Agata di Militello hanno messo insieme i pezzi di un puzzle raccapricciante, e hanno trovato conferme della denuncia della madre. Il padre-orco è stato arrestato per violenza sessuale aggravata su minori e si trova ai domiciliari.